• L'eurodeputato andaluso difende la “necessità di modificare la normativa europea per stabilire dispositivi di estinzione e misure di prevenzione durante tutto l'anno e non solo nella stagione estiva”
  • Crespo chiede “più risorse per la ricerca per affrontare gli incendi di sesta generazione, applicare nuove tecnologie che consentano voli notturni e maggiore efficienza per droni e flotte aeree”

Il Partito Popolare al Parlamento Europeo, attraverso l'eurodeputata Carmen Crespo, ha chiesto “un'azione più energica” da parte dell'Unione Europea (Ue) nella lotta contro gli incendi boschivi che sono triplicati negli ultimi anni, come conseguenza del cambiamento climatico. Ciò richiede, secondo Crespo, “la messa a disposizione di maggiori risorse economiche, umane e tecnologiche da parte dell’Unione Europea”.

A questo proposito, Crespo ha sollevato la necessità di "massimizzare l'operazione di risposta alle emergenze 'RescEU', creata dall'Unione europea per fornire assistenza agli Stati membri, dotandola di nuovi meccanismi che le consentano di disporre di un proprio dispositivo destinato" alla prevenzione ed estinzione degli incendi complementare a quelli già esistenti nei paesi degli Stati membri."

E, secondo Crespo, "occorre disporre di un dispositivo forte che permetta all'Europa di essere preparata a rispondere agli incendi che si stanno verificando, poiché sono sempre più virulenti, considerati di sesta generazione, e stanno causando grandi perdite come abbiamo visto recentemente in Spagna , Portogallo o Grecia."

In questo senso, l'eurodeputato e portavoce per l'agricoltura del GPPE, ha sottolineato l'importanza di "promuovere cambiamenti nella normativa comunitaria sugli incendi boschivi che permettano agli Stati membri di disporre di meccanismi e misure di estinzione durante tutto l'anno, e non solo nel periodo compreso". stagione estiva, essendo questo essenziale.”

Allo stesso modo, Crespo ha chiesto all'Ue di "investire risorse in ricerca e innovazione per promuovere lo sviluppo di tecnologie all'avanguardia che consentano di effettuare voli notturni nelle missioni di prevenzione ed estinzione incendi". Ed "è fondamentale che l'Europa esplori questa opzione, così come altri strumenti come l'uso di aerei senza pilota per queste missioni, che richiedono maggiori investimenti nella ricerca, nelle tecnologie avanzate e nell'adeguamento delle normative europee", ha concluso.

Nel suo intervento Crespo ha sottolineato la necessità di guidare anche la standardizzazione della formazione dei vigili del fuoco forestali. "Ciò garantirà maggiore sicurezza all'Unione europea, oltre a facilitare la creazione di dispositivi comuni di salvataggio e lotta antincendio", ha affermato.

Infine, la politica sottolinea che l’UE deve aumentare le proprie risorse economiche per la prevenzione incendi, con particolare attenzione al finanziamento della manutenzione delle barriere tagliafuoco e della pulizia dei letti dei fiumi e delle montagne, oltre ai fondi stabiliti dalla stessa PAC.