• Ruiz-Sillero mostra la "preoccupazione del PP andaluso per il futuro di questi centri, alcuni smantellati e altri inattivi da quattro anni"

• Solo lo 0,3 per cento dei disoccupati andalusi riceve corsi di formazione per l'occupazione

Teresa Ruiz Sillero

Teresa Ruiz Sillero

La portavoce per l'occupazione del Gruppo popolare nel parlamento andaluso, Teresa Ruiz Sillero, ha denunciato oggi la "scandalosa opacità" del governo Susana Díaz riguardo ai dieci centri pubblici di formazione professionale che il Consiglio tiene chiusi in diverse province.

Questi sono Viator (Almería), Punta Europa (Algeciras), Jerez de la Frontera, Montilla, Lucena (Córdoba), Cartuja (Granada), Linares, Rafael Salinas (Málaga), Guadalquivir (Siviglia) e San José de la Rinconada ( Siviglia). Quest'ultimo è addirittura scomparso dall'elenco pubblicato sul sito del ministero del Lavoro.

Ruiz Sillero è intervenuto nella Commissione per l'occupazione del Parlamento dell'Andalusia per denunciare la mancanza di attività di questi centri, alcuni dei quali si trovano in città con tassi di disoccupazione record in Europa, come Cadice o Linares. Ha anche sottolineato che alcuni degli edifici sono abbandonati al loro destino, il che aumenta il rischio di atti di vandalismo, come già accaduto nel CIO Mijas. Il portavoce del Grupo Popular Employment aveva interrogato il consigliere di una commissione sulla situazione di questi centri, senza ottenere risposta.

Ruiz-Sillero ha indicato che in alcuni di questi edifici c'è un funzionario che apre le porte, ma senza che si svolga alcuna attività. In un altro, quello di Jerez, è stato annunciato il trasferimento al ministero dell'Istruzione, anche se il consigliere non ha potuto precisare quando sarà operativo né i termini del trasferimento. In alcuni casi, questi centri sono stati chiusi per quattro anni.

Un caso particolare è rappresentato dal centro situato nel parco dell'Aerópolis (San José de la Rinconada), inizialmente destinato all'addestramento in aeronautica e gestito dalla Faffe. Le strutture sono state smantellate e l'edificio è stato restituito al Comune di La Rinconada. "Il Consiglio ci dice che intende cambiare il modello produttivo andaluso e scommettere sull'industria aeronautica, ma smantella l'unico centro pubblico di formazione professionale non regolamentato dedicato a questa materia", ha assicurato Teresa Ruiz-Sillero.

“Abbiamo dieci centri pubblici sprecati. La Giunta abbandona al loro destino questi centri ei disoccupati andalusi. Vogliamo che il Ministero spieghi perché sono chiusi, perché gli insegnanti non vengono assunti e cosa faranno con questi centri, perché siamo molto preoccupati per il loro futuro”, ha detto.

Il portavoce del Grupo Popular Employment ha assicurato che il Budget 2018 stanzia solo 225.662 euro per le attività di formazione professionale nei propri centri, quando nel 2017 erano 6,9 milioni. “Il consigliere non vuole parlare di formazione professionale per l'occupazione. Il PP andaluso esige che tu ti faccia carico di questo problema perché, senza formazione, non c'è occupazione”, ha assicurato.

Ruiz-Sillero ha definito "misero" il grado di esecuzione delle voci destinate nei Bilanci 2017 alla formazione professionale per l'occupazione, che, secondo i dati offerti dal consigliere in altra apparizione, raggiunge solo 8,5 milioni dei 405 milioni preventivati.

Dai dati successivamente offerti dall'assessore, il portavoce del Grupo Popular Employment deduce che, in questo momento, "non esiste un'offerta pubblica di formazione per occupati, né scuole laboratorio, e che solo 2.912 disoccupati stanno seguendo un corso di formazione, cioè che è lo 0,3 per cento dei disoccupati andalusi, dopo la pausa quinquennale ordinata dalla signora Díaz” (*).

(APE II Trimestre 2017: 1.000.200 disoccupati)