• Il Parlamento europeo chiede misure ferme contro gli Stati Uniti per gli attacchi alle olive nere spagnole

L'eurodeputato e portavoce del PP per gli affari agricoli al Parlamento europeo, Esther Herranz, ha chiesto oggi alla Commissione europea di aprire un'indagine sui sussidi che gli Stati Uniti concedono a prodotti come mandorle o mais, in risposta all'attacco di quel paese alle olive nere spagnole.

Il Parlamento europeo ha discusso oggi le azioni americane contro le esportazioni di olive spagnole in vista di una risoluzione che sarà adottata domani.

Il gruppo PPE ha presentato un emendamento al progetto di risoluzione chiedendo l'avvio di un'indagine contro le sovvenzioni statunitensi a vari prodotti agricoli statunitensi in quanto potrebbero essere contrarie alle regole dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC).

L'eurodeputata andalusa Teresa Jiménez-Becerril ha sottolineato che la decisione statunitense di imporre dazi può causare "gravi danni" in Andalusia, poiché "ci sono molte famiglie che vivono della coltivazione degli oliveti e della lavorazione delle olive".

Becerril ha evidenziato che le società sotto inchiesta hanno già investito più di 5 milioni di euro in spese legali, che si aggiungono alle ingenti perdite (70 milioni di euro all'anno) che questa misura potrebbe causare poiché potrebbero praticamente significare la chiusura delle esportazioni spagnole negli Stati Uniti.

Herranz, dal canto suo, ha sottolineato durante il dibattito che l'Unione europea deve adottare misure "energiche" "perché sarebbe inutile porgere l'altra guancia".

Gli aiuti europei a questo settore sono conformi alle regole dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC), secondo Herranz, e non sono la ragione dell'accresciuta competitività dei produttori spagnoli, dovuta esclusivamente "al loro lavoro e alla loro capacità di introdurre miglioramenti tecnologici nel processo produttivo”.

Herranz ha anche avvertito che se gli Stati Uniti confermassero le tariffe provvisorie introdotte a novembre e gennaio, intorno al 22 per cento in media, “sarebbe messo in discussione capricciosamente il modello di aiuto Pac, che è perfettamente in linea con le regole del Wto”.