L'omicidio di Rocío, una donna di 55 anni trovata morta il 24 aprile nella sua casa di Cartaya (Huelva), ha riportato l'attenzione sulla violenza macho in Andalusia. La vittima, un dipendente della Delegazione dell'Economia, delle Finanze e dei Fondi Europei a Huelva, è stata colpita alla testa con un oggetto contundente, secondo fonti investigative. Il Ministero per le Pari Opportunità ha confermato venerdì scorso che si tratta di un caso di violenza di genere, il terzo finora quest'anno nella regione e il decimo in Spagna.
Il crimine ha generato un forte condanna istituzionale e ha rafforzato la richiesta di unità contro questo flagello dal Governo andaluso del Partito Popolare, che ha attivato tutte le risorse di sostegno disponibili per la famiglia della vittima.
Messaggi di dolore e unità istituzionale
Il presidente Juanma Moreno ha espresso pubblicamente il suo rammarico: "Siamo profondamente dispiaciuti per l'omicidio di Rocío. Siamo devastati. Inviamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia e speriamo che questo crimine sia presto risolto.", ha scritto sul suo profilo ufficiale.
Da parte sua, la portavoce del Partito Popolare Andaluso, Maribel Torregrosa, ha inviato un messaggio di cordoglio e ha lanciato un appello all'unità dell'intera società: "Oggi più che mai abbiamo bisogno di unità sociale, politica e istituzionale per fermare questa violenza che provoca così tanti danni.".
Anche il segretario generale del PP andaluso, Antonio Repullo, ha espresso il suo “enorme tristezza"e ha difeso la necessità di"visibilità, rivendicare e unione per cercare di sradicarlo."
Esprimiamo profondo rammarico per l'assassinio di Rocío a Cartaya. È stata dipendente della Delegazione di Economia, Finanza e Fondi Europei a Huelva de @AndaluciaBoard.
Siamo devastati.
Inviamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia e speriamo che questo crimine sia presto risolto. https://t.co/0vdBigx9IN
—Juanma Moreno (@JuanMa_Moreno) 24 aprile 2025
Il Governo andaluso attiva risorse per sostenere le famiglie
La Ministra dell'Inclusione Sociale, della Gioventù, della Famiglia e dell'Uguaglianza, Loles López, ha condannato il crimine a nome dell'Esecutivo andaluso e ha mostrato la sua “rifiuto, condoglianze e sostegno” alla famiglia di Rocío e all'ambiente circostante. "Siamo di fronte a un problema che riguarda l'intera società. Uomini e donne devono fare la loro parte per porre fine a questa piaga.", ha sottolineato.
Il Governo andaluso del PP ha attivato il servizio di supporto psicologico in crisi dell'Istituto Andaluso delle Donne, una risorsa gratuita che offre attenzione specializzata alle famiglie delle vittime mortali o nei casi gravi di violenza macho.
Inoltre, il consulente ha incoraggiato coloro che si trovano vicino alle potenziali vittime a essere vigili: "Se sospetti che una donna stia subendo abusi, dovresti cercare aiuto.".
La defunta aveva utilizzato il sistema Viogen con un precedente partner, sebbene non vi fossero state recenti denunce o misure di protezione in atto con il suo attuale partner. L'indagine è ancora aperta e le autorità stanno cercando un residente locale come principale sospettato dell'omicidio.
Il caso evidenzia i limiti del sistema di monitoraggio della violenza di genere. e la necessità di una revisione continua dei meccanismi di protezione.
In Andalusia nel 2025 sono state uccise tre donne.
L'omicidio di Rocío a Cartaya si aggiunge ad altri due casi di violenza macho registrati quest'anno in Andalusia: il 9 febbraio a Benalmádena (Malaga), dove una donna di 48 anni è stata assassinata dal suo compagno; e il 3 marzo a Martos (Jaén), dove un'altra donna di 78 anni è morta dopo essere stata aggredita dal marito.
A livello nazionale, la cifra ammonta ora a 10 donne assassinate finora nel 2025e dal 2003, in Spagna sono state uccise 1.304 donne dai loro partner o ex partner, 270 delle quali in Andalusia.
Inoltre, Dal 477 2013 minori sono rimasti orfani a causa della violenza di genere., 98 nel territorio andaluso.
Anche la società civile chiede misure urgenti
Anche il sindacato CSIF Andalucía ha condannato il crimine. Yolanda Salgado, vicepresidente e segretaria di Equality, ha avvertito che La violenza di genere è “il volto più crudele della disuguaglianza e della discriminazione” di cui soffrono le donne. Ha chiesto "unità e impegno da parte di tutta la società" e ha esortato i governi a implementare politiche più efficaci.
"Non possiamo limitarci a piangere quando un'altra donna è già stata assassinata", ha dichiarato.
Cifre allarmanti e risorse disponibili
Secondo i dati ufficiali, al 28 febbraio di quest'anno si contavano In Andalusia 26.407 casi attivi registrato nel sistema Viogen. Dal 2007 sono stati inattivati altri 168.386 casi, portando il totale a 195.902.
Il Governo andaluso del PP ricorda che le vittime di violenza macho Hanno a disposizione il numero verde 900 200 999, attivo 24 ore su XNUMX, e la rete dei Centri Informazione Donne Municipali, dove viene offerto supporto psicologico, legale e sociale.
Andalusia, ferma nell'impegno contro la violenza di genere
La risposta delle istituzioni andaluse è stata unanime: condanna assoluta, solidarietà alla famiglia di Rocío e un urgente appello all'unità. Il Governo andaluso del PP insiste affinché la lotta contro violenza macho Deve essere una priorità comune e condivisa, senza fratture politiche o sociali.
"Solo attraverso la collaborazione tra tutte le amministrazioni e la sensibilizzazione dell'opinione pubblica potremo sradicare questa forma di terrorismo sessista che continua a mietere vittime". concludere dall'Esecutivo andaluso.