Partito popolare dell'Andalusia

Toni Martín sul Barometro CENTRA: "È un segnale di sostegno alla moderazione di Juanma Moreno e un emendamento completo a Montero, che rompe il pavimento del PSOE-A."

Tonino Martino
Toni Martín, portavoce del Partito Popolare (PP) nel Parlamento andaluso, ha elogiato il Barometro CENTRA, definendolo un chiaro sostegno del popolo andaluso alla moderazione e alla stabilità del governo di Juanma Moreno. Secondo Martín, il sondaggio riflette un calo storico del PSOE-A, che dimostra il sostegno pubblico alla gestione della situazione da parte del governo andaluso rispetto alle politiche del governo centrale. Ha inoltre sottolineato il rifiuto dell'opinione pubblica alla sospensione dell'assistenza al trasporto per i minori e ha proposto una Dichiarazione istituzionale in omaggio a Papa Francesco, in cui si mette in discussione l'assenza del Primo Ministro ai suoi funerali.

El Portavoce del Gruppo Popolare nel Parlamento dell'Andalusia, Tonino Martino, ha interpretato oggi i risultati sull'intenzione di voto del Barometro della Fondazione Centro Studi Andalusi (Centra) noto questo mercoledì e ha indicato che costituiscono "un Un messaggio molto chiaro da parte del popolo andaluso, con un'ampia maggioranza che sostiene il buon senso, la moderazione e la capacità di dialogo che Juanma Moreno e il suo Governo rappresentano.”, sottolineando tuttavia che rappresentano anche “un emendamento completo a María Jesús Montero, Pedro Sánchez e alle loro politiche di litigi, radicalismo e confronto”.

In una conferenza stampa, il portavoce parlamentare del Partito Popolare ha ritenuto che i dati del Barometro Centra "offrono un quadro di stabilità per quanto riguarda la maggioranza al governo in Andalusia, ma includono anche un dato che sicuramente allarma non poco i dirigenti del Partito Socialista, e cioè che ciò che sembrava impossibile, ovvero superare il minimo storico ottenuto da Juan Espadas alle ultime elezioni regionali, la candidata che Sánchez ci ha inviato, come se fosse la migliore candidata possibile del PSOE per l'Andalusia, riesce a superare quel minimo e a ottenere un risultato persino inferiore a quello ottenuto da Juan Espadas".

Questo barometro, che "coincide con i dati che hanno nel Partito Socialista", secondo Martín, "Fa tremare tutti i dirigenti del PSOE andaluso e anche del PSOE in Spagna.perché il Questo colpo non riguarda solo María Jesús Montero, ma anche le politiche del governo spagnolo.", ha sottolineato il portavoce del Partito Popolare, che ha anche ricordato che "l'Andalusia è molto importante quando si tratterà di decidere chi governerà la Spagna nei prossimi anni".

Martín sottolinea che "l'uso politico dell'assistenza sanitaria non funziona per la sinistra".

In relazione alle preoccupazioni degli andalusi che l'indagine riflette, ha fatto riferimento specifico alla salute, che si colloca al secondo posto dopo la disoccupazione, e ha rilevato un calo della percentuale di persone che indicano questo aspetto come il problema più grande, dal 13,6% al 10,9%. Ciò coincide, come ha sottolineato, “con il più alto grado di L'uso politico dell'assistenza sanitaria da parte dei partiti di sinistra”, il che significa che “la strategia di usare l'assistenza sanitaria in modo partigiano” non funziona. Inoltre, a suo avviso, “riconosce implicitamente anche gli sforzi compiuti per migliorare l'assistenza sanitaria pubblica andalusa”.

D'altra parte, Toni Martín ha fatto riferimento al ritiro da parte del Governo spagnolo dell' Sconti sui trasporti per bambini andalusi fino a 14 anni e ha ritenuto che sia “Un altro capitolo dei “doppi standard” dell’esecutivo Sánchez nei confronti dell’Andalusia. "È il modo in cui trattiamo l'Andalusia e i politici andalusi, in contrapposizione al modo in cui trattiamo comunità come i Paesi Baschi o la Catalogna, che è responsabile del mantenimento di questo governo disastroso a palazzo Moncloa."

Questa revoca degli aiuti al trasporto per i minori andalusi ha costituito "una risposta assolutamente sproporzionata, che non ha nulla a che fare con nient'altro se non con quel doppio standard, che spavalderia e che Il maltrattamento costante con cui il governo di Pedro Sánchez e María Jesús Montero ha trattato l'Andalusia da quando l'Andalusia ha smesso di votare per il PSOE., di fronte al vassallaggio e alla compiacenza con cui questo stesso Governo tratta coloro che, in cambio dei loro voti, li mantengono seduti sulla poltrona della Moncloa."

A questo proposito, Martín ha espresso il sostegno del Partito Popolare al governo andaluso "nella sua legittima richiesta di questi aiuti" e ha ricordato "non solo il ministro Puente, che in fin dei conti è un po' il braccio armato delle decisioni di Sánchez e Montero", che "dietro questi colpi non c'è Juanma Moreno, ma migliaia di andalusi che sono sbalorditi dal fatto che i rapporti tra l'amministrazione centrale e quella regionale vengano trasformati dal governo spagnolo in un'opportunità per colpire costantemente l'Andalusia e gli andalusi". Nello specifico, nella sessione plenaria di questa settimana, che inizierà mercoledì, il Partito Popolare (PP) presenterà un'interrogazione orale al governo andaluso su questa questione.

Infine, il portavoce parlamentare ha osservato che il gruppo del Partito Popolare (PP) ha proposto agli altri gruppi dell'Assemblea un testo di consenso su una Dichiarazione istituzionale per valorizzare la figura di Papa Francesco dopo la scomparsa del pontefice, e ha lamentato le difficoltà che sta incontrando nel realizzarlo.

Toni Martín ha anche affermato di "non comprendere appieno l'assenza di Pedro Sánchez dal funerale del Papa". "Noi andalusi non possiamo capirlo perché il 65% degli andalusi – secondo la CIS (Commissione nazionale per la promozione dello sviluppo sociale), che stabilisce una percentuale simile per tutti gli spagnoli – si dichiara cattolico", ha sostenuto. "Quindi, se non per rispetto della figura del Papa, che ritengo sia stata una figura molto importante in questi anni alla guida della Chiesa, e delle decisioni che ha preso e dei cambiamenti che ha attuato, forse per rispetto di quel 65% di andalusi, credo che la presenza del Primo Ministro ai funerali di Papa Francesco sarebbe obbligatoria."

"Non so cosa Pedro Sánchez debba fare di così importante da impedirgli di partecipare a questo funerale, e non voglio nemmeno immaginare che abbia a che fare con il calcio o con la fine delle partite di calcio o cose del genere", ha aggiunto Martín, riferendosi alla coincidenza tra il funerale del Papa e la finale della Copa del Rey, che si terrà a Siviglia.

Questo articolo è stato attentamente esaminato per verificarne l'accuratezza. Contiene collegamenti a fonti affidabili come media riconosciuti, istituzioni e organizzazioni pertinenti. Sebbene ci sforziamo di mantenere le informazioni aggiornate e corrette, ti invitiamo a contattarci se rilevi errori, inesattezze o contenuti non aggiornati, o se hai suggerimenti o correzioni da fornire.

Notizie correlate

Accessibilità