• Annuncia che se il 27 non ci sarà accordo, il PPA presenterà una candidatura alla Presidenza del Parlamento e "le parti dovranno decidere tra cambiamento o continuità"
• Chiede a Díaz di "non arroccare perché in 2D i cittadini danno scacco matto alle politiche socialiste"
• Dopo l'incontro con Asaja, assicura che il nuovo governo sarà un "alleato" del settore agroalimentare e promette di ridurre il carico fiscale ed eliminare la burocrazia

Il presidente del PP andaluso, Juanma Moreno, ha chiesto oggi a Ciudadanos “agilità nella negoziazione perché molti andalusi vogliono un cambiamento politico il prima possibile e abbiamo un'enorme responsabilità di non deluderli. La PPA non vuole deludere questo patrimonio di illusioni”. Ha affermato che "l'accordo non è prorogabile nel tempo", assicurando che vi è "piena volontà" da entrambe le parti.

Moreno ha chiesto "serietà nelle scadenze perché siano realistiche", visto che "mancano sette giorni alla costituzione del Tavolo parlamentare e all'inizio di una nuova legislatura". Era convinto che l'accordo sia "valido" e ha avvertito che "non possiamo tornare indietro o fermarci a causa di tattiche politiche". Ha assicurato che la PPA ha "piena disponibilità" per "negoziare ogni giorno, andare avanti e superare la mancanza di specificità, che è ciò che chiedono gli 1,8 milioni di andalusi che hanno votato per il cambiamento".
"Concordare al più presto una base solida per il futuro governo dell'Andalusia invierà un messaggio positivo agli andalusi e agli investitori", ha affermato.

Il presidente del PPA ha dichiarato che entro il 27 dicembre "dobbiamo prendere una decisione" e ha annunciato che se non ci sarà accordo entro quella data, il PPA presenterà un candidato alla presidenza del Parlamento e i partiti dovranno decidere tra il cambiamento o continuità”.

Il presidente del Ppa ha ritenuto che una trattativa parallela tra Ciudadanos e il Psoe sarebbe "molto seria" perché "il Psoe non può essere parte del cambiamento, ma è un antagonista del cambiamento, non vuole che si muova nulla e ci sono nessuna riforma". Ha insistito sul fatto che "è impossibile pensare a un cambiamento con la partecipazione del PSOE" e ha invitato Susana Díaz "a non arroccare, perché i cittadini 2D hanno dato scacco matto alle politiche socialiste. Deve accettare le regole del gioco e che il gioco è finito".

ALLEATO DELL'AGRICOLTURA

Juanma Moreno ha tenuto oggi un incontro con il consiglio di amministrazione di Asaja Andalucía, al quale ha comunicato che il nuovo governo del cambiamento sarà "un alleato, che ascolterà e si occuperà sempre delle richieste". Ha insistito sull'importanza del settore agroindustriale in Andalusia e ha espresso il suo impegno a "facilitare la sua attività, rimuovendo gli ostacoli che vengono generati dall'amministrazione". Così, ha promesso di ridurre il carico fiscale ed eliminare la burocrazia, che sono "un freno alla creazione di posti di lavoro".

Ricorda che l'imposta sulle successioni e donazioni "limita il ricambio generazionale nelle aziende agricole e zootecniche" e allude anche alla "dispersione normativa e confusione di norme, leggi, provvedimenti e regolamenti che incidono sulla redditività del settore". Ha aggiunto che il nuovo governo sarà anche un "alleato" dell'agroalimentare nella commercializzazione e promozione dei prodotti, nelle assicurazioni agricole e nelle trattative nazionali e internazionali.