• Il PP andaluso presenta una PNL con la quale cerca di incoraggiare le condizioni di lavoro dei medici ed evitare La fuga di professionisti al di fuori dell'Andalusia

• “Gli operatori sanitari si sono fatti carico dei problemi della salute andalusa. Senza di loro, il sistema sarebbe già crollato", ha detto.

Il presidente del PP andaluso, Juanma Moreno, ha proposto questo martedì di estendere a tutti i medici della sanità pubblica andalusa la raccolta del cosiddetto supplemento specifico, che attualmente riceve solo chi lavora esclusivamente. Il Gruppo Popolare ha già presentato una proposta non legale al Parlamento dell'Andalusia in cui si chiede che questo supplemento sia incorporato nel libro paga di questi professionisti, servendo così da incentivo per evitare la partenza dei medici verso altre comunità e paesi autonomi dell'Unione Europea. Allo stesso modo, è stato favorevole all'equiparazione dello stipendio di questi professionisti a quello di altre comunità autonome.

Juanma Moreno ha incontrato questa mattina il presidente del Consiglio andaluso dei collegi dei medici, Juan Antonio Repetto, e altri membri del suo consiglio, con i quali ha analizzato la situazione sanitaria in Andalusia. Moreno ha messo in luce il lavoro di professionisti, "senza il cui lavoro il sistema sarebbe crollato da tempo". “Gli operatori sanitari hanno sulle spalle problemi di gestione, che sono tanti: mancanza di risorse materiali, copertura per i feriti, interi piani di ospedali chiusi… Molti medici sono limitati nel loro lavoro perché non hanno le risorse necessarie, e questo genera frustrazione per non potendo fare tutto quello che potevano”, ha detto.

Il presidente del PP andaluso ha sottolineato che "per elevare la salute del presente e del futuro è necessario ascoltarli e nobilitare il loro lavoro per evitare un esodo crescente". Così, ha alluso ai "professionisti che si formano in Andalusia, con risorse pubbliche che pagano tutti gli andalusi, e che sono costretti a partire per altre comunità autonome e Paesi dell'Unione europea", circostanza che "rende difficile subentrare quando altri professionisti vanno in pensione”.

Moreno ha ricordato che la sanità pubblica andalusa ha perso dal 4.000 2013 posti per operatori sanitari, una situazione "per la quale non c'è più alibi perché è stata eliminata la tassa sostitutiva", e che "in Andalusia ci sono ancora posti con molte difficoltà a nominare specialisti”.

Juanma Moreno ha annunciato che "svolgiamo una richiesta ragionevole ed equa da parte dei professionisti e abbiamo presentato una proposta non legale al Parlamento perché vogliamo che i professionisti facciano pagare lo stesso per pari lavoro e responsabilità". Il PNL propone che la cosiddetta integrazione specifica, che percepiscono solo i medici in situazione di esclusività, sia incorporata nello stipendio ed estesa a tutti i medici della sanità pubblica. Questo è già fatto in altre comunità autonome.

Questa misura porrebbe fine, ha affermato il presidente del PP andaluso, a "una lamentela comparativa che molti medici hanno e aiuterebbe a evitare La fuga dei professionisti”, per questo motivo è stato anche convinto sostenitore dell'equiparazione degli stipendi dei professionisti a quelli delle altre comunità autonome.