• Critica che il PSOE e Susana Díaz non siano in grado di alzare la voce contro Pedro Sánchez
• Evidenzia le violazioni del PSOE in questa materia rispetto ai fermi impegni del PP

Il presidente del PP andaluso, Juanma Moreno, ha promesso oggi che se sarà eletto presidente del consiglio firmerà un protocollo con il concessionario e con il ministero dei Lavori pubblici per eliminare subito il pedaggio sulla AP4 e per questa autostrada restare liberalizzati.

Moreno Bonilla, che ha assistito a un atto a Jerez de la Frontera per chiedere il rilascio di questo pedaggio e lo svolgimento dell'N4, ha rivelato le bugie del PSOE e Susana Díaz di fronte agli impegni del PP.

In tal senso, ha ricordato che sia il PSOE andaluso che Susana Díaz hanno spiegato nella loro giornata al Parlamento andaluso la necessità di procedere immediatamente allo sblocco di questo tributo, mentre si è rammaricato che ci sia stato un cambio di criterio una volta arrivato Pedro Sánchez a Moncloa.

"Quello che aveva un atteggiamento feroce con il governo PP ora ne ha uno docile con il governo Sánchez", ha detto. Il leader popolare andaluso ha sottolineato che Díaz non solo ha optato per il rilascio del pedaggio, ma è arrivato ad affermare che il Consiglio avrebbe chiesto un risarcimento di 126 milioni di euro per il tempo trascorso senza essere liberalizzato.

“Tutto è una farsa che il PSOE ha usato con il governo del PP. Abbiamo visto in questa come in altre occasioni che Díaz è incapace di alzare la voce contro il suo governo e il suo partito".

Di fronte alle bugie e alle violazioni del PSOE, ha fatto riferimento agli impegni del PP tra i quali ha evidenziato quello da lui acquisito nell'annunciare che tale pedaggio sarebbe stato liberalizzato il 31 dicembre 2019 e ha affermato che esistono formule per realizzarlo, come il premio o il compenso da parte dell'Ente al concessionario così che venga rilasciato.

Infine, ha accennato all'importanza di dividere la N4 perché ha assicurato che è essenziale garantire la circolazione tra Siviglia e Cadice. “Siviglia e Cadice rappresentano 3,5 milioni di persone e interessi che necessitano di un collegamento veloce, sicuro, efficiente ed economico tra queste due grandi province”, ha concluso.