• "Invece di approfittare del congresso per scusarsi con gli andalusi, portate in processione Chaves e Griñán, che presto siederanno in panchina"

• “È il congresso del PSOE più perso e affrontato. Quando un partito non sa quale modello vuole per il futuro della Spagna, ha un problema molto serio".

Il vice segretario per l'organizzazione e la formazione del PP andaluso, Toni Martín, ha assicurato questa domenica che la foto che rimarrà del congresso andaluso del PSOE che si terrà questo fine settimana sarà quella della "presenza di due ex presidenti della giunta de Andalucía, Manuel Chaves e José Antonio Griñán, accusati di corruzione perché la signora Díaz non è capace di tagliare i ponti con il suo passato più oscuro”.

Toni Martín ha sottolineato che il congresso è "il riflesso del PSOE più smarrito, diviso e affrontato della storia, perché quando un partito non sa quale modello vuole per il futuro della Spagna o il ruolo che l'Andalusia dovrebbe svolgere, quel partito ha un problema molto serio”.

Martín ha sottolineato che il PSOE è, in questo momento, "un vero e proprio incomprensibile". “La signora Díaz non ha superato la tremenda battuta d'arresto che le hanno dato i suoi colleghi, e il PSOE appare come un partito distrutto, in cui si fanno i conti, gettando in testa quella che dovrebbe essere la cosa più importante per una formazione politica, il partito nazionale progetto", ha detto.

Ma ciò che secondo il popolare vicesegretario è "più grave e scandaloso" è che "la foto che avremo da questo congresso è quella di due ex presidenti di giunta accusati di corruzione, che siederanno presto in panchina per macro-cause che hanno significato più di un miliardo di euro per le tasche degli andalusi”.

"La signora Díaz non è in grado di tagliare i ponti con il suo lato oscuro e con la storia del PSOE dell'Andalusia nei suoi 40 anni e, invece di approfittare del congresso per scusarsi con gli andalusi, si toglie la maschera e tira fuori in processione a Chaves e Griñán", ha assicurato Toni Martín, che ha aggiunto che "l'immagine della signora Díaz rimarrà al congresso, dicendo che è orgogliosa di essere la sua erede, in modo che il mondo intero sappia che il suo modello PSOE è il di Chaves e Griñán, cioè quello della corruzione”.

Martín ha chiesto al PSOE "più rispetto nei confronti degli andalusi", di cui ha detto che si tratta di "un partito che sta diventando più potente e in cui ogni comunità autonoma dice una cosa diversa a seconda di ciò che le interessa elettoralmente".