El Governo PP andaluso, guidato da Juanma Moreno, rafforza la sua capacità di risposta alle emergenze climatiche con la creazione di una nuova unità specializzata nell’analisi dei rischi.
El Il governo di Juanma Moreno ha annunciato la creazione di un'Unità di analisi e valutazione dell'impatto dei rischi di protezione civile all'interno dell' Agenzia Andalusa di Emergenza (EMA). Questa unità sarà composta da professionisti specializzati nella valutazione dei diversi parametri che influenzano l’evoluzione degli incendi boschivi, delle inondazioni e di altri potenziali rischi naturali che possono colpire la comunità.
Più dati e decisioni migliori per anticipare le emergenze
La nuova unità di analisi consentirà al governo andaluso del PP di disporre di informazioni dettagliate e di molteplici parametri per attivare gli avvisi in modo più efficiente. Questo team lavorerà con le notifiche emesse dal Agenzia Meteorologica (Aemet) e altri indicatori quali la topografia, la popolazione circostante, lo stato dei bacini idrici, l'alta e la bassa marea e le condizioni meteorologiche locali.
"Stiamo parlando di scienza applicata alla gestione delle emergenze e di gestione proattiva basata sui dati e sulle conoscenze scientifiche", ha affermato il ministro della Presidenza, Antonio Sanz. Ha inoltre sottolineato che questa nuova strategia pone l'Andalusia all'avanguardia nell'adattamento ai rischi derivanti dai cambiamenti climatici.
L'esperienza dello scorso novembre, quando l'Andalusia ha dovuto affrontare una Dana (depressione isolata ad alti livelli) con grande successo attraverso l' Coordinamento del governo di Juanma Moreno e la collaborazione dei cittadini è stata fondamentale per rafforzare quest'area.
Modifiche normative e nuova classificazione delle zone alluvionali
Antonio Sanz ha inoltre annunciato la creazione di un gruppo di lavoro dedicato alla definizione di un Nuova categoria di zone alluvionali a rischio speciale. Questo sistema dividerà l'Andalusia non solo in aree a potenziale rischio, ma anche in zone in base al loro livello di pericolosità.
A tal fine saranno attuate modifiche normative che consentiranno di stabilire Obblighi legali in situazioni di sfratto preventivo, simili alle misure applicate in paesi come gli Stati Uniti.
Nuovo decreto di autotutela per la popolazione
Anche il governo andaluso del PP sta lavorando alla preparazione di un decreto di autoprotezione destinato a preparare la popolazione a possibili emergenze. Questo piano fornirà attenzione particolare ai gruppi più vulnerabili, come gli adulti e i bambini.
Sanz ha sottolineato che la collaborazione dei cittadini è un pilastro fondamentale nella gestione delle emergenze e ha ringraziato gli andalusi per la loro disponibilità e solidarietà nelle situazioni critiche. "Una popolazione ben informata e istruita è fondamentale per proteggere vite e proprietà", ha affermato.
Andalusia, pioniere nella protezione dagli tsunami
Il governo di Juanma Moreno è stato anche pioniere nella prevenzione degli tsunami con lo sviluppo dell' Piano di emergenza per il rischio tsunamiL'Andalusia è la prima comunità ad avere un piano locale di questo tipo a Cadice. Questo piano include simulazioni dettagliate, percorsi di evacuazione e punti di incontro.
"Non esiste un lavoro come questo nel continente e lo abbiamo realizzato in Andalusia grazie alla competenza dei nostri tecnici e al supporto dell'Unione Europea", ha affermato Sanz. La giunta ha anche pubblicato delle guide didattiche per informare il pubblico su come reagire a tsunami e inondazioni.
Modernizzazione del sistema di emergenza
Il governo andaluso del PP ha inoltre adattato il Piano di Emergenza Territoriale di Protezione Civile ai nuovi criteri statali e ha sviluppato il Sistema Locale di Protezione Civile, garantendo la coordinamento tra i comuni. Grazie a questo sforzo, il 96,22% della popolazione vive in comuni dotati di piani di emergenza locali.
In termini di investimenti, il Piano Integrale di Gestione delle Emergenze dell'Andalusia (Pigea) ha ricevuto 17 milioni di euro e la Rete Digitale di Emergenza dell'Andalusia (REJA) ne ha ricevuti 27 milioni, diventando così il più grande in Europa nella sua categoria.
Collaborazione professionale e allerta precoce
Anche il governo di Juanma Moreno ha implementato la Sistema di allerta ES, che invia avvisi sui dispositivi mobili dei cittadini nelle zone pericolose. Questo sistema è stato attivato durante le recenti inondazioni ed è stato fondamentale per ridurre al minimo i danni.
Inoltre, si sta lavorando per creare una rete di professionisti del supporto alle emergenze, ampliando la collaborazione con associazioni professionali come psicologi, architetti e ingegneri.
Pronti ad aiutare dentro e fuori l'Andalusia
Nell'ultimo Consiglio di Governo la creazione dell' Commissione per gli aiuti umanitari nelle emergenze internazionali, che consentirà di mobilitare le risorse andaluse in situazioni di crisi umanitaria mondiale.
Con un budget di 270 milioni di euro nel 2025, l’Agenzia per la sicurezza e la gestione globale delle emergenze (EMA) raggruppa il sistema 112, una protezione civileA Gruppo di Emergenza Andaluso (GREA) e il Infoca, con un totale di quasi 5.000 soldati.
Antonio Sanz ha concluso sottolineando che, sebbene il rischio zero non esista, “L'Andalusia è pronta per qualsiasi situazione di emergenza grazie alla modernizzazione del sistema e all’impegno delle sue persone.”