• Il portavoce del PP andaluso vede un PSOE-A "mal riposto" di fronte all'offerta di dialogo di Juanma Moreno per raggiungere un accordo sui bilanci del consiglio di amministrazione 2018

Il portavoce del PP andaluso, Elías Bendodo, ha dichiarato oggi di vedere il PSOE come "smarrito" di fronte all'offerta di dialogo fatta dal presidente del PP andaluso, Juanma Moreno, sui bilanci della giunta per il 2018. "A andare avanti, dobbiamo dialogare, e Díaz ha paura del dialogo”, ha detto il leader popolare, che ha affermato che la presidente del Consiglio “è abituata a 'ordinare e comandare' perché “non sa funzionare in nessun altro ambito che imposizione”.

Bendodo si è rammaricato che la risposta di Díaz sia quella di "arroccarsi nel suo orgoglio e continuare a camminare da solo", nonostante il PP andaluso abbia offerto al PSOE un nuovo termine per raggiungere un accordo "per il bene degli andalusi" e ritirarsi, una volta che il caso, l'emendamento al tutto. “Sono due giorni che aspettiamo e il Psoe va avanti senza dare segni di vita. L'unica cosa che è uscita dalla bocca della presidente e dei suoi consiglieri sono squalifiche e insulti", ha detto il leader popolare.

Tuttavia, ha ribadito che "abbiamo ancora tre giorni davanti -fino a mercoledì prossimo, quando l'intero dibattito si svolge in Parlamento- per raggiungere un accordo che migliori la sanità, l'istruzione, le infrastrutture e le politiche sociali”. In tal senso, ha ricordato che il Pp "continua con la mano tesa al Psoe", ma che "non accetta assegni in bianco", bensì dialogo e trattativa per ottenere "i migliori bilanci".

Ha ricordato che il Consiglio ha un budget annuale di 34.000 milioni di euro di fondi pubblici, e che il progetto di bilancio 2018 "è un copia e incolla" di quello degli anni precedenti, "con le stesse voci e progetti che non fanno avanzare l'Andalusia". .

Ha difeso che, come si sta dimostrando a livello nazionale di fronte alla sfida separatista in Catalogna, il PP e il PSOE sono partiti "capaci di raggiungere accordi, e che per questo Juanma Moreno "sta mettendo tutta la carne sul grill per cercare di normalizzare il clima politico in Andalusia”, cercando di migliorare i budget.

Elías Bendodo ha affermato che dopo più di 30 anni di governi socialisti nella giunta, "l'Andalusia è ancora nel carro di coda", a quel punto ha rivendicato una "opportunità" per il PP di dimostrare "che le cose possono essere fatte meglio in Andalusia" .

Per Bendodo, la "formula magica per l'Andalusia per uscire dalla cambusa" implica un modello politico in cui prevale la negoziazione, che è il progetto proposto da Juanma Moreno.

Quanto al contenuto dei bilanci, ha sottolineato il calo del 3,1% degli investimenti in infrastrutture sanitarie, a quel punto ha denunciato le “trappole” del bilancio, che “dipingono investimenti che poi vengono tagliati e alla fine non vengono eseguiti”. Così, ha ricordato che sebbene nel bilancio 2017 ci fossero 132 milioni per le opere sanitarie che sono state ridotte a 105 milioni a causa di variazioni di bilancio, quanto eseguito al 31 agosto, ultimo dato ufficiale disponibile, non supera i 16 milioni di euro.

In tal senso, ha criticato il fatto che dopo un anno di "svendita fumo" di un terzo ospedale per Malaga, ora si annuncia un progetto, quando non c'è più tempo per includerlo nel bilancio 2018, nonostante i conti pubblici per il prossimo anno non Includono "nemmeno un centesimo" nelle infrastrutture sanitarie della provincia, che è quella con il minor numero di posti letto per abitante in Andalusia. "Il Consiglio ci ha messo all'angolo malgasci", ha concluso.