• Il portavoce del Grupo Popular descrive gli accordi con altre forze come "realisti e riformisti" e afferma che "ora dobbiamo lavorare il prima possibile affinché il cambiamento arrivi nelle case di tutti gli andalusi"

• "Il dialogo sarà anche la base del nuovo governo e dell'intera legislatura, e questo Parlamento deve essere luogo di incontro per il consenso di tutte le formazioni"

La portavoce del Gruppo Popolare al Parlamento andaluso, Carmen Crespo, ha assicurato questo venerdì, dopo aver partecipato alla prima riunione dei portavoce della nuova legislatura, che "il cambiamento in Andalusia ha già una data e il suo leader indiscusso è Juanma Moreno".

Crespo ha definito "storico" questo incontro di portavoce, che "ha fissato una data per il cambiamento che chiude i 40 anni della fase socialista in Andalusia, come richiesto dagli andalusi nelle elezioni del 2 dicembre".

Il portavoce del Gruppo Popolare ha indicato che si è arrivati ​​a questo dopo giorni di trattative "intense e trasparenti", e ha ricordato che "tutti gli andalusi conoscono i termini dell'accordo, qui non c'è nessun ordine del giorno nascosto".

Crespo ha affermato che si tratta di "accordi realisti e riformisti, e ora dobbiamo lavorare al più presto affinché il cambiamento arrivi nelle case di tutti gli andalusi".
Lo spirito di dialogo che ha prevalso nei negoziati, ha detto, "sarà la base anche del nuovo governo e dell'intera legislatura, e questo Parlamento deve essere un luogo di incontro per il consenso di tutte le parti".

Crespo si è anche pentito delle parole pronunciate questa mattina dal segretario generale del PSOE-A, Susana Díaz, e ha affermato che "è ancora fuori dalla realtà". Ha chiesto a Díaz di "assumere dove si trova, all'opposizione", e ha spiegato, se il segretario generale del Psoe-A parla di instabilità, "lo fa per cercare di sfuggire alla propria instabilità e a quella del suo partito". "Questa legislatura sarà stabile, avrà più stabilità del PSOE-A", ha detto.