• Il portavoce per l'Agricoltura del GPP sottolinea la rapidità del Governo del cambiamento sbloccando 75 milioni di euro per chi è stato colpito dal calo del freddo
• Il PSOE non ha attuato un piano contro la siccità e ha lasciato tutto il denaro raccolto attraverso il cannone dell'acqua senza investire
Il portavoce per l'agricoltura, l'allevamento, la pesca e lo sviluppo sostenibile del gruppo parlamentare popolare, José Ramón Carmona, ha evidenziato questa mattina la rapida risposta del governo della Junta de Andalucía per sbloccare 75 milioni di euro in aiuti alle vittime. "Le strade di fango sono ancora in fase di pulizia e il Consiglio direttivo ha già impegnato 75 milioni", ha ricordato il deputato regionale.

Dato che gran parte di questa voce dipende direttamente dal ministero dell'Agricoltura, ha aggiunto alle parole dell'assessore dicendo che "con la siccità e nemmeno con le inondazioni non si gioca, quindi bisogna essere allertare e riparare prima il danno". Inoltre, ha aderito alla richiesta del Consiglio direttivo di richiedere al governo spagnolo di dichiarare i comuni colpiti dal freddo un'area catastrofica.

In una commissione parlamentare, Carmona si è chiesto perché il precedente governo socialista non abbia attuato un piano contro la siccità e perché non abbia investito i soldi raccolti attraverso il cannone dell'acqua. "Il Psoe si è riempito la bocca parlando di lotta al cambiamento climatico ma poi ha lasciato tutto in sospeso", ha criticato. In questo senso, ha sottolineato che "il Governo del cambiamento ha raggiunto accordi e azioni che non si facevano da nove anni, e raggiungendo sempre accordi con le diverse organizzazioni del settore". Tra questi, ha evidenziato gli aiuti per l'assicurazione agricola, i macchinari o l'aumento dell'anticipo della PAC dal 50 al 70%.

Infine, Carmona ha voluto ricordare anche il pacchetto di misure approvato a favore della campagna andalusa di fronte alla Brexit, e in questo senso ha ribadito ancora una volta l'idea che "Il governo del cambiamento sarà sempre davanti ai problemi degli andalusi dato che l'anticipazione è migliore prevenzione”.