Il Governo andaluso ha adottato un deciso impegno a favore dell'economia circolare in Andalusia.. L'Assessore regionale alla Sostenibilità, Ambiente ed Economia Blu, Catalina García, ha annunciato lunedì a Siviglia una nuova linea di aiuti del valore di 700.000 euro per i comuni andalusi che desiderano elaborare i propri Piani Locali di Economia Circolare.
L'annuncio è stato fatto al "Circular Innovation Hub" dell'azienda tecnologica Essere circolare, con sede a Siviglia, dove García si è distinto L'impegno dell'esecutivo andaluso nei confronti degli enti locali per promuovere un modello più sostenibile di gestione delle risorse.
La misura, secondo il responsabile del Ministero, rientra nella strategia del Governo andaluso per promuovere l' economia circolare in Andalusia come asse fondamentale dello sviluppo sostenibile. "Con l'amministrazione di Juanma Moreno abbiamo rafforzato il nostro impegno nella pianificazione in quest'area", ha affermato, sottolineando l'importanza di allineare le politiche locali agli obiettivi di sostenibilità stabiliti dall'Unione Europea.
Strategia andalusa e legislazione pionieristica
Catalina García ha ricordato che la comunità autonoma Dal 2023 è in vigore una legge pionieristica a livello nazionale sull'economia circolare., che rende l'Andalusia un punto di riferimento per il suo approccio trasversale e integrativo, che mette in contatto amministrazioni, imprese e cittadini. Questa regolamentazione consente di convertire i rifiuti in nuove risorse, determinando un vero e proprio cambiamento nel modello produttivo.
Parallelamente, il Governo dell’Andalusia sta già lavorando alla stesura del Strategia per l'economia circolare andalusa, che definirà i meccanismi di pianificazione, coordinamento e promozione necessari per trasformare l’attuale modello di produzione e consumo. Questa strategia promuoverà il riutilizzo delle risorse, la riduzione degli sprechi e la loro reintegrazione in nuovi cicli di valore.
"L'economia circolare in Andalusia non è un'utopia; è una realtà che genera già opportunità industriali, di innovazione e di occupazione." Garcia si è stressato.
Investimenti record e sostegno ai comuni
Oltre ai 700.000 euro annunciati per sostenere la pianificazione locale, il ministro ha segnalato altri investimenti chiave del Governo andaluso per consolidare l' economia circolare in Andalusia. Tra questi ci sono:
-
Il piano dei punti puliti, con un investimento di 7 milioni di euro per dodici nuove infrastrutture comunali per la raccolta differenziata dei rifiuti.
-
Il piano della stazione di trasferimento dei rifiuti organici, che stanzia 4 milioni di euro per ottimizzare il trattamento dei rifiuti organici.
-
Una mobilitazione di 102 milioni di euro in sussidi per progetti di raccolta e trattamento dei rifiuti, di cui 16 milioni corrispondono ad iniziative nella provincia di Siviglia.
-
Prossimo bando per sovvenzioni per un valore di oltre 44 milioni di euro, attualmente in fase di risoluzione.
In totale, il Il bilancio andaluso del 2025 stanzia 138 milioni di euro per le politiche di economia circolare., che rappresenta un aumento del 68% rispetto all'anno precedente.
"Si tratta di misure concrete che riflettono la nostra volontà di stare al fianco di chi è più nel bisogno per promuovere questa trasformazione sostenibile", il consulente ha difeso.
Supporto all'innovazione aziendale
Durante la sua visita alle strutture di Essere circolareCatalina García ha elogiato il modello di questa azienda con sede a Siviglia come "un chiaro esempio di innovazione aziendale nella prevenzione dei rifiuti", in particolare nel trattamento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), una delle principali sfide ambientali odierne.
L'economia circolare in Andalusia si costruisce anche a partire dal tessuto imprenditorialee aziende come Éxxita dimostrano come tecnologia, efficienza e impatto sociale possano andare di pari passo. "Garantire che nessuno venga lasciato indietro nella transizione verso un'economia verde è una priorità", ha sottolineato il ministro.
Inoltre, ha evidenziato che L'Andalusia ha raddoppiato la raccolta dei RAEE nell'ultimo decennio, raggiungendo le 53.000 tonnellate nel 2023. Un traguardo possibile grazie alla collaborazione tra amministrazioni, aziende e sistemi collettivi e individuali di gestione dei rifiuti.
Sensibilizzazione dei cittadini e normative ambientali
Un altro dei pilastri evidenziati dal responsabile dell'Ambiente è stato la necessità di sensibilizzare i cittadini per consolidare la cultura del riciclo e del riutilizzo. A questo proposito, ha citato come esempio una recente campagna a Cordova che ha migliorato significativamente il coinvolgimento dei cittadini nel riciclaggio dei prodotti elettronici.
Ha inoltre annunciato che il suo dipartimento sta già lavorando sul Legge per la gestione ambientale dell'Andalusia (Legam), che sostituirà l'attuale GICA. Questa nuova legge cercherà di semplificare le procedure, ridurre gli oneri amministrativi e rafforzare il controllo ambientale, anche in ambiti quali l'inquinamento luminoso e acustico.
Impegno locale per l'economia circolare in Andalusia
Uno degli aspetti più rilevanti dell'annuncio è l'attenzione rivolta a livello locale al sostegno istituzionale. Il Governo andaluso ritiene che la sostenibilità debba essere costruita a partire dai territori, in stretta collaborazione con i comuni., soprattutto quelle più piccole, che solitamente dispongono di minori risorse tecniche ed economiche.
Oltre al supporto alla stesura di piani locali di economia circolare, La Giunta Regionale dell'Andalusia lancerà un'altra linea di sussidi del valore di 10 milioni di euro per l'acquisto di veicoli per la raccolta dei rifiuti organici., prevista per la seconda metà dell'anno.
“La sostenibilità non è solo un imperativo ambientale, ma anche un’opportunità per dare impulso alle nostre economie locali e rafforzare la coesione territoriale”. concluse il consigliere.