• Carmona ricorda che in Andalusia ci sono 15.000 tifosi, che rappresentano il 37% della Spagna
  • esorta il governo spagnolo a emanare orientamenti di base che consentano alle comunità autonome di autorizzare nuovamente le catture

Il Gruppo Parlamentare Popolare Andaluso è riuscito a portare avanti una proposta non legale (PNL) discussa nella Commissione Agricoltura, Allevamento, Pesca e Sviluppo Sostenibile per la difesa della fauna selvatica, "una pratica che 15.000 andalusi vogliono praticare, che è il 37% degli appassionati di questa modalità di caccia in Spagna”. Il PNL ha avuto il voto favorevole di tutti i gruppi tranne Adelante Andalucía.

Il popolare parlamentare José Ramón Carmona, che è stato accompagnato dalla Piattaforma di supporto per il silvestrismo in Andalusia e dalla Federazione andalusa di caccia, ha spiegato che detto Parlamento della PNL è a favore del governo spagnolo che difende la pratica del silvestrismo come "una pratica rispettosa e compatibile attività con l'applicazione delle direttive europee uccelli”.

Allo stesso modo, grazie a questa iniziativa popolare, si richiede che venga avviata la nuova valutazione scientifica sulla fattibilità o meno dell'allevamento in cattività come alternativa alla cattura da parte del governo spagnolo, "come concordato nell'ultima Commissione statale del patrimonio naturale e La biodiversità insieme ai governi autonomi”.

"Il governo spagnolo deve adempiere ai propri doveri, cosa che non sta facendo in questo momento, motivo per cui questa pratica è stata sospesa anche se non è illegale". D'altra parte, per Carmona, "la Junta de Andalucía è incaricata di difendere questi interessi degli andalusi" con il rapporto richiesto dal Ministero del ramo per garantire il rispetto della pratica silvestrista con la direttiva sugli uccelli.

Il PNL difeso da Carmona contempla anche la richiesta al governo nazionale di elaborare linee guida di base che consentano alle comunità autonome di autorizzare nuovamente le catture per la fauna selvatica in conformità con le eccezioni culturali che sono contemplate nella normativa sia comunitaria che nazionale.

Il popolare parlamentare ha ricordato che il sylvestrismo "consiste nella cattura selettiva di determinate specie di uccelli da addestrare al canto" e che "non esiste alcuno studio che assicuri che il sylvestrismo sia dannoso per la conservazione dell'ambiente, per cui non vi sono motivi per suo divieto”.

"La particolarità di questa materia è che questi uccelli, come il cardellino, il fanello e il verdone, non hanno la possibilità di essere allevati, quindi è necessario catturarli mentre sono vivi e poi addestrarli a cantare". Ciò rende chiaro, ha spiegato Carmona, in uno studio dell'Istituto catalano di ornitologia (ICO), che "queste sono le uniche conclusioni scientifiche che esistono fino ad oggi".

Ha inoltre precisato che questi uccelli "non sono in pericolo di estinzione" e che le loro catture "sono contemplate con metodi selettivi e in maniera controllata, arrivando addirittura a fornire da parte degli appassionati l'elenco dei luoghi di cattura e la geolocalizzazione dei loro punti di cattura in ogni momento.