Il Governo di Pedro Sánchez, con l' Ministro delle Finanze dell'Andalusia, Maria Jesus Montero, in prima linea, ha lanciato un operazione di illusionismo contabile con la quale intende vendere come una grande concessione alle comunità autonome quello che non è altro che un manovra per compiacere i partner separatisti.
La cosiddetta “riduzione del debito regionale”, presentata come una giusta misura per alleviare l’economia delle comunità, non è altro che un travestimento con cui il PSOE cerca di nascondere il suo favoritismo verso la Catalogna a scapito del resto del Paese, in particolare dell'Andalusia.
Il “regalo” avvelenato di Montero che non risolve il vero problema
Maria Jesús Montero, Sivigliano e andaluso, ha cercato di presentare la cancellazione di 83.252 miliardi di euro di debito regionale come una decisione solidale ed equa. Tuttavia, il contesto di questa operazione rende chiaro che Non si tratta di giustizia finanziaria, ma di a concessione politica ai separatisti catalani.
La strategia consiste in mutualizzare il debito delle comunità autonome, trasferendolo alla contabilità dello Stato, senza offrire una vera soluzione al problema della mancanza di finanziamenti che colpisce regioni come l'Andalusia.
Nonostante la propaganda governativa, il Autorità indipendente per la responsabilità fiscale (AIReF) ha avvertito che questo perdono Non è legato ad alcuna condizionalità fiscale per garantire che il Le regioni autonome non si indebiteranno più oltre il limite consentito.
Ciò rappresenta un "invito all'indisciplina fiscale» e il rischio che le comunità più irresponsabili continuino a sprecare senza conseguenze.
Trattamento diseguale che danneggia l'Andalusia
La distribuzione dell’alleggerimento del debito è progettata in modo tale che, Lungi dal correggere le disuguaglianze tra le comunità, le aggrava.
Infatti, secondo i dati di AIReF e della Fondazione per gli studi economici applicati (Fedea), La cancellazione del debito favorisce in modo sproporzionato la Catalogna. La Generalitat riceverà un trattamento preferenziale che le consentirà di alleviare il suo onere finanziario in misura maggiore rispetto ad altre comunità, Nonostante non sia una delle regioni meno finanziate.
Nel frattempo Andalusia, che ha gestito le sue risorse in modo più responsabile, è in una posizione di chiaro svantaggio. La regione riceverà una riduzione di 18.791 miliardi di euro, ma non avrà alcun margine reale per migliorare il finanziamento di servizi pubblici essenziali come la sanità o l'istruzione. Il risparmio di interessi che questa misura comporterebbe non può essere utilizzato per rafforzare i benefici per i cittadini, poiché la norma sulla spesa impedisce che questi fondi vengano utilizzati per aumentare gli investimenti in settori chiave.
Un gioco di imbrogli con i soldi degli andalusi
Il ministro Montero, che Durante il suo mandato come Ministra delle Finanze del Governo andaluso, ha chiesto un cambiamento nel modello di finanziamento autonomo, È passata dal denunciare la discriminazione contro la sua terra all'essere l'artefice di un sistema che perpetua il risentimento. Il suo "alleggerimento del debito" è in realtà un operazione di marketing politico che non affronta il problema reale: L' sottofinanziamento di cui l'Andalusia soffre da anni.
Il presidente del PP dell'Andalusia e del governo andaluso, Juanma Moreno, ha denunciato l'inganno del Governo e ha descritto la misura come "illusionismo«. "Ci stanno vendendo fumo, una rimozione che Non significa che gli euro in contanti migliorino la vita degli andalusi", ha dichiarato. La sua posizione riflette i sentimenti di una comunità che, pur essendo stata storicamente fedele al sistema di finanziamento autonomo, si ritrova ora punita da una distribuzione che premia l’irresponsabilità fiscale in altre regioni.
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Andalusia, contrappeso al trattamento privilegiato della Catalogna
La realtà è che questa "rimozione" è solo una parte di un'operazione più ampia con la quale Montero punta ad aprire la strada a finanziamenti privilegiati per la Catalogna, così e come richiesto dall'ERC.
Attraverso aggiustamenti contabili e criteri personalizzati, il Tesoro è riuscito a garantire che il La comunità catalana riceve 484 milioni di euro in più, giustificandolo con l'aumento dell'imposta sul reddito delle persone fisiche nella regione. Una manovra che gli esperti di finanza regionale ritengono ingiustificabile e che mette in luce l’ Parzialità del governo.
L'Andalusia è l'unica comunità con un peso sufficiente per fungere da contrappeso alla privilegi fiscali che il PSOE sta negoziando con i separatisti.
Tutta la società andalusa, guidata dal Governo di Juanma Moreno, guiderà un ferma opposizione a questa ingiustizia, trascinando con sé anche altre regioni autonome, anch'esse danneggiate da questa distribuzione arbitraria.
Un inganno che gli andalusi non possono accettare
I cittadini andalusi non possono accettare questa farsa contabile della Ministra delle Finanze andalusa, María Jesús Montero, che, invece di risolvere i problemi di sottofinanziamento, li perpetua e li maschera da "solidarietà". La regione non ha bisogno di elemosine o di giochi di prestigio fiscali, ma di un modello di finanziamento giusto ed equo che garantisca le risorse che corrispondono alla sua popolazione e alle sue reali esigenze.
El Governo di Sánchez e Montero ha dimostrato ancora una volta la sua Mancanza di impegno verso l'Andalusia. Di fronte a questo inganno, la regione deve reagire e rivendicare ciò che le spetta di diritto: un finanziamento equo che garantisca il benessere dei suoi cittadini, senza trucchi o trappole politiche.