La portavoce del Gruppo Popolare in Parlamento, Carmen Crespo, oggi ha chiesto alla presidente della Junta de Andalucía, Susana Díaz, "di spiegare i 3.400 milioni di euro senza giustificazione nella spesa della Giunta".

In questo senso, Crespo ha indicato che "ieri abbiamo appreso di una nuova relazione della Camera dei conti che incide sulla credibilità del governo andaluso: la relazione di verifica sulla contabilità del Consiglio per l'anno 2015".

Il portavoce parlamentare del PP ha descritto come "preoccupante il fatto di essere arrivati ​​alla cifra agghiacciante di 3.400 milioni di euro senza giustificare la spesa del Consiglio" e ha aggiunto che "si tratta del concetto di questioni pendenti per essere giustificate, una formula che consente al Consiglio di erogare fondi pubblici quali acquisti immobiliari, spese correnti, buste paga, espropri e, soprattutto, pagamento di sussidi”.

Per Carmen Crespo, "la chiave di questo sistema è che prima paghi e poi, quando possibile, la spesa è giustificata, ma la cosa più allarmante è che questo tipo di pagamento ingiustificato è aumentato del 25% nell'ultimo anno e del 36% negli ultimi tre anni”.

Carmen Crespo ha sottolineato che "si tratta di un fondo storico che si accumula da trent'anni, dal momento che ci sono pagamenti ingiustificati in sospeso dal 1987" e ha assicurato che "ciò che è chiaro è che non solo il buco in questi pagamenti è senza giustificazione, ma aumenta ogni anno, soprattutto da quando la signora Díaz è diventata presidente del governo».

Per questo Crespo ha insistito sul fatto che "chiediamo che Díaz e Ciudadanos chiariscano perché le spese vengono aumentate in questo modo senza giustificare in Consiglio e perché le richieste della Camera dei conti per un maggiore controllo non vengono soddisfatte".
Infine, il portavoce parlamentare del PP ha sottolineato che "questo non è un buon modello da esportare nel resto della Spagna come intende fare quando raggiungerà la leadership nazionale del suo partito".