- Ángela Hidalgo chiede al Ministero dello Sviluppo di recuperare una stazione da cui dipende un'entità locale minore che "è nata e vuole vivere da questo nodo ferroviario"
- Deplora che Jaén sia stata la provincia "defraudata, isolata e abbandonata" dai socialisti
La parlamentare popolare Ángela Hidalgo ha assicurato che questa iniziativa ha l'obiettivo di recuperare il talgo che il governo di Pedro Sánchez ha soppresso che "ha fatto tappa in una stazione che è un'entità locale minore che dipende da Linares e che è nata e nata da questo nodo ferroviario, quindi oggi vuole continuare a vivere e lottare per questa stazione”.
Hidalgo si è rammaricato che questa stazione fosse già un obiettivo da sopprimere da parte del governo del PSOE a novembre e che, poiché le elezioni andaluse erano vicine, "il signor Ábalos l'ha recuperata con un tweet", riferendosi a una pubblicazione del ministro dei lavori pubblici in social in cui annunciava di recuperare lo stop. "Basta solo l'autorizzazione del ministero dei Lavori pubblici perché questo treno possa ripartire", per cui "mi appello alla sensibilità e al senso di giustizia".
"E' venuta a chiedere un'intera provincia di Jaén, che ancora una volta si sente delusa, isolata e abbandonata" dal Psoe da anni in Giunta, ha assicurato, ricordando come gli esecutivi socialisti "hanno dimenticato la divisione di Torredonjimeno-El Carpio e il tratto dell'autostrada El Olivar Martos-Alcaudete, e ci ha lasciato cinque chilometri di pista ciclabile a Puente de Génave e un pufo di oltre 1.028 milioni di euro in infrastrutture”.
Di fronte a ciò, Hidalgo ha difeso una politica “di dialogo, consenso e soluzioni”, evidenziando come il Governo del Cambiamento porti nella provincia di Jaén “per la prima volta più investimenti per abitante”.