Per anni, l'Andalusia è stata la regione che ha creato meno posti di lavoro a causa dell'inazione e della mancanza di ambizione del Partito Socialista Operaio Andaluso (PSOE). Tuttavia, l'Andalusia è cambiata e sta attraversando un processo di trasformazione economica e lavorativa.
L'Andalusia è passata dall'essere un fanalino di coda nella creazione di posti di lavoro al ruolo di motore trainante della creazione di posti di lavoro in Spagna. Infatti, la comunità la disoccupazione è ora ai minimi storici. Il presidente del governo regionale, Juanma Moreno, ha annunciato che la regione punta a creare più di mezzo milione di nuovi posti di lavoro entro il 2030, un obiettivo che considera "raggiungibile" grazie alla capacità di trasformazione delle imprese e alle politiche di sviluppo strategico.
Durante la presentazione del Progetto CREA, un'iniziativa promossa dalla Giunta Regionale dell'Andalusia in collaborazione con Unicaja, il Growth Lab dell'Università di Harvard e la società di consulenza Oliver Wyman, Moreno ha sottolineato l'importanza di questo piano per rafforzare la competitività della regione nel contesto europeo e mondiale.
Le chiavi per la crescita occupazionale in Andalusia
Il progetto CREA individua cinque fattori chiave che possono accelerare la creazione di posti di lavoro e migliorare la competitività della regione:
- Sviluppo del capitale umano: formazione e adattamento dei talenti alle esigenze del mercato del lavoro.
- Miglioramenti nelle infrastrutture e nel capitale fisico: investimenti nelle reti di trasporto, nell’edilizia abitativa e nella digitalizzazione.
- Riduzione della burocrazia: semplificare le procedure amministrative per incentivare gli investimenti.
- Gestione efficiente dell’acqua: pianificando di evitare che la loro scarsità limiti lo sviluppo economico.
- Espansione dell'ecosistema finanziario: sostegno alle PMI e ai lavoratori autonomi nei loro progetti di investimento.
Il presidente andaluso ha sottolineato la necessità di eliminare i limiti imposti alla collaborazione pubblico-privato affinché questa diventi "più efficace e redditizia", consentendo alle aziende di sviluppare il loro potenziale economico e sociale e, quindi, creare posti di lavoro di qualità.
Gli studi condotti nell'ambito del Progetto CREA hanno individuato oltre 130 prodotti e servizi ad alto potenziale di crescita, evidenziando settori strategici quali manifatturiero, agricoltura e alimentazione, tecnologia, turismo di qualità ed energie rinnovabili.
Ricardo Hausmann, professore presso l'Università di Harvard, ha osservato che "l'Andalusia possiede gli ingredienti necessari per una crescita sostenibile e la creazione di posti di lavoro di qualità", ma ha avvertito che questo sviluppo potrebbe essere influenzato da fattori come l'accesso agli alloggi, un problema che deve essere affrontato per evitare di rallentare l'espansione economica.
Un modello di crescita supportato dai dati
L'impegno del Consiglio per la stabilità del lavoro, La creazione di posti di lavoro e l’attrazione degli investimenti stanno già mostrando risultati positivi. Da quando Juanma Moreno ha assunto la carica di presidente nel 2019, l'Andalusia ha ridotto il tasso di disoccupazione dal 21,26% al 15,76%, rimuovendo 181.600 persone dalle liste di disoccupazione. Nel 2024 sono stati creati 86.100 nuovi posti di lavoro e il numero dei contribuenti alla previdenza sociale è aumentato di 94.527.
Inoltre, i contratti a tempo indeterminato sono cresciuti in modo significativo, raggiungendo il 42,64% del totale dei contratti sottoscritti a gennaio 2025, a dimostrazione dell'impegno nel creare occupazione stabile e di qualità.
Una chiara tabella di marcia per il futuro
La Giunta Regionale dell'Andalusia ha attuato misure specifiche per garantire una crescita occupazionale sostenibile a lungo termine. Tra questi, spiccano i seguenti:
- Nuova programmazione universitaria 2025-2028: Rafforzare la formazione nei settori strategici.
- Ampliamento della formazione professionale duale: Crescita del 55% dei posti dal 2018, con 45.000 studenti che partecipano a programmi di formazione aziendali.
- Piano shock per l'edilizia protetta: Iniziativa volta a raddoppiare la costruzione di alloggi a prezzi accessibili e a facilitarne l'accesso per la popolazione attiva.
- Modernizzazione delle infrastrutture: Investimenti nei trasporti e nella digitalizzazione per migliorare la connettività e attrarre imprese.
Secondo le stime dello studio, le aziende andaluse avranno bisogno di finanziamenti per oltre 30.000 miliardi di euro per continuare a operare e crescere. A questo proposito, il governo regionale sta lavorando per espandere i servizi finanziari e sostenere le PMI e i lavoratori autonomi, garantendo che la trasformazione economica della regione sia inclusiva e sostenibile.
L'Andalusia crea più posti di lavoro che mai
La regione andalusa è diventata la prima regione in Europa ad essere studiata dal Growth Lab di Harvard e da Oliver Wyman, che ne hanno evidenziato il potenziale economico e l'efficacia delle politiche attuate.
Juanma Moreno ha sottolineato che "questo progetto non offre solo una diagnosi del presente, ma una tabella di marcia per il futuro", con l' obiettivo di continuare a crescere e consolidare l'Andalusia come motore economico della Spagna e punto di riferimento nella creazione di posti di lavoro di qualità.