• Carmen Crespo calcola in oltre il 90% il grado di accordo tra i documenti del PP e del PSOE

• Il livellamento totale dei servizi si distingue come fondamentale, il che significa che c'è parità di accesso ai servizi pubblici per tutti gli spagnoli.

• Deplora che il PSOE non chieda in ogni caso rendiconti della gestione effettuata

• sottolinea che è importante disporre di più denaro per poterci finanziare, ma anche per analizzare ed esaminare come viene gestito il denaro di cui disponiamo

La portavoce del Gruppo parlamentare popolare, Carmen Crespo, ha stimato oggi in oltre il 90% il grado di accordo con il PSOE nei documenti che entrambi i partiti hanno presentato al parlamento andaluso in merito al finanziamento regionale, allo stesso tempo ha evidenziato l'interesse del PP a raggiungere un accordo tra tutti i gruppi politici perché "è ciò di cui la nostra comunità ha bisogno e ciò che le fa bene".

Crespo, che ha sottolineato l'importanza di questo grado di intesa tra PP e PSOE, ha fatto notare che ogni altra questione è una polemica artificiosa. "Il restante 10% non è perso, è ancora da negoziare ma siamo certi che raggiungeremo un'intesa".

Tra i punti comuni dei documenti di lavoro del PP e del PSOE in tema di finanziamento, il popolare ha affermato che uno dei punti è quello che allude al totale livellamento dei servizi, il che suppone che ci sia parità di accesso ai servizi pubblici per tutti gli spagnoli, ovunque vivano e qualunque capacità economica abbiano.

Allo stesso modo, ha sottolineato che questo principio è il più importante perché elimina la clausola di ordinalità che esisteva nel precedente sistema di finanziamento e significava che le comunità autonome che raccoglievano di più erano quelle che avevano il maggior finanziamento.

Crespo ha anche alluso all'eliminazione de facto dello status quo e alla necessità per le comunità di avere più finanziamenti ogni anno rispetto all'anno precedente tendendo all'uguaglianza.

Allo stesso modo, ha evidenziato la semplificazione in tre dei fondi attualmente esistenti, contestualmente ha evidenziato la coincidenza tra PP e PSOE rispetto alla possibilità di ristrutturazione del debito.

Per quanto riguarda la variabile fondamentale della distribuzione, ha aggiunto che il PP ritiene che dovrebbe basarsi sulla popolazione corretta e che si tenga conto delle variabili e del costo della fornitura dei servizi, motivo per cui ha indicato di ritenere opportuno che ci sono problemi significativi come la disoccupazione o la povertà.

Ha anche accennato alla convenienza di meccanismi di sostenibilità in un fondo per i servizi pubblici che hanno un buon livello nonostante la crisi economica.

Crespo ha anche fatto riferimento alle principali differenze che PP e PSOE hanno riscontrato in termini di finanziamento.

Sul punto ha criticato il fatto che il PSOE non chieda conto della gestione effettuata nel suo documento e ha affermato che è importante il fatto che abbiamo più soldi per poterci finanziare, ma ha anche sottolineato la necessità di analizzare ed esaminare come viene gestito il denaro che abbiamo.

“Crediamo che più finanziamenti a costo di aumentare le tasse non sia una buona formula. Dal PP ci impegniamo a finanziare meglio ma su un piano di parità con le altre comunità autonome. È importante avere i soldi ma è importante anche saperli spendere”, ha concluso.