• "Quando sarò presidente della Junta de Andalucía, Málaga ospiterà almeno una riunione del consiglio direttivo ogni mese"

• Offre un accordo a Díaz in modo che l'Andalusia abbia nel 2018 i bilanci con il maggior sostegno parlamentare nella storia della regione

• Il presidente del PP andaluso offre una conferenza davanti a 400 rappresentanti sociali a Malaga organizzata da Nueva Economía Fórum

Il presidente del PP andaluso, Juanma Moreno, ha assicurato questo lunedì a Malaga che la "sfida secessionista che stiamo affrontando è nata dall'egoismo ed è costruita con la malta delle bugie" e che, in questa situazione, "forse la più delicata del nostro periodo democratico […], è necessaria un'Andalusia coesa, solidale e fedele al progetto comune della Spagna”.

Juanma Moreno, che ha tenuto una conferenza davanti a circa 400 rappresentanti sociali e uomini d'affari convocati dal Nueva Economía Fórum, ha indicato che, di fronte alla sfida secessionista, "abbiamo una storia comune e la volontà ferrea di continuare a guidare insieme il futuro", come nonché con "un Governo che sostenga i suoi passi nella Legge, e che non esiti ad applicarla proporzionalmente per evitare che una minoranza cieca e intransigente si imponga sulla maggioranza che vuole continuare a vivere in armonia".

Il presidente del PP andaluso ha affermato che è "proprio ora che è più necessario dimostrare l'efficacia del dialogo e del consenso", e ha offerto a Susana Díaz un accordo per approvare "i bilanci con il maggior sostegno parlamentare in tutta l'autonomia storia dell'Andalusia”

"So che il governo di Susana Díaz ha una maggioranza garantita per realizzare i bilanci 2018. Ma io vi offro qualcos'altro, vi offro un accordo che dimostri l'utilità della politica e recuperi lo spirito della Transizione", ha detto Moreno. ., che ha fondato questo accordo su "alcune premesse fondamentali: la sanità, l'istruzione, la creazione di posti di lavoro e l'indispensabile riforma fiscale".

Moreno ha censurato le "dimissioni" mostrate dai governanti socialisti, che "invece di chiudere le liste d'attesa, le compongono; e invece di costruire scuole, mettono aule prefabbricate”, e ha sottolineato che l'effetto di questo atteggiamento si osserva anche a Malaga. Ha citato, tra gli altri esempi, i lavori paralizzati della metropolitana, che ha descritto come "una pugnalata al cuore di Malaga".

Juanma Moreno ha promesso che, quando sarà presidente della Junta de Andalucía, Malaga avrà un terzo ospedale prima della fine della legislatura, l'Alhaurín Airport City sarà sbloccato e le linee 3 e 4 della metropolitana saranno completate.

Allo stesso modo, ha annunciato che, quando sarà presidente del consiglio, "Málaga ospiterà almeno una riunione del consiglio di governo ogni mese" perché questa città "non può continuare a essere una semplice spettatrice, deve svolgere un ruolo di primo piano nella realtà politica dell'Andalusia". Il primo passo verso questo obiettivo verrà compiuto ora, con l'apertura di un ufficio candidati a Malaga.

Juanma Moreno ha ratificato l'impegno del PP andaluso per il bonus fiscale sulle successioni e donazioni al 99 per cento, e ha affermato che l'accordo presentato da PSOE e Cs, "forzato dalla pressione sociale", rappresenta "un passo avanti, ma contiene una trappola perché sembra l'eliminazione della tassa e non lo è”.

"La nostra proposta è per dei massimi: uno sconto del 99% per i familiari diretti (coniugi e discendenti) e l'istituzione di un'esenzione minima per fratelli e nipoti", ha assicurato.

Il presidente del PP andaluso ha anche avanzato alcune delle proposte del suo programma politico in materia economica, tra le quali ha evidenziato la modifica dell'imposta sui trasferimenti di proprietà "volta a promuovere gli investimenti, l'imprenditorialità e la creazione di posti di lavoro" e la legge sull'urbanistica " affinché dia una spinta a questo settore strategico, che è fondamentale riattivare”.

Ha anche promesso di approvare "un vero piano di sostegno allo sviluppo in Andalusia, con voci economiche specifiche, che comprenderà misure per rendere più efficiente l'Amministrazione, per promuovere i settori strategici e con nuovi aiuti per gli imprenditori", tra cui ha citato uno di 3.500 euro per il primo insediamento, aiuti al mantenimento dell'attività (assegno previdenziale per il primo anno e 50 euro mensili per il secondo) e detrazioni fiscali per investimento, rinnovo impianti e successione intergenerazionale.