- Moreno considera "frustrante" il maltrattamento dell'Andalusia da parte del governo di Pedro Sánchez e afferma che "la docilità di Susana Díaz è incomprensibile"
- "Nessuno ha informato di quell'incontro, se si discuterà della riforma del finanziamento o di come il governo andaluso farà pressioni per realizzarla", ha detto.
- Il PP andaluso promuove un fronte comune con gli agenti sociali affinché la riforma del finanziamento ritorni nell'agenda prioritaria del governo andaluso
Juanma Moreno ha incontrato questa mattina i rappresentanti della Confederazione Andalusa delle Imprese (CEA) e della Confederazione Sindacale Indipendente dei Funzionari Pubblici (CSIF), guidati dai rispettivi presidenti, Javier González de Lara e José Luis Heredia, e nell'ambito del ciclo di incontri che il Il PP andaluso si sta sviluppando con gli agenti sociali ed economici attorno al cambio di posizione del PSOE rispetto alla riforma del finanziamento.
“Quei 4.000 miliardi sono necessari per coprire le esigenze sociali e per generare un'economia produttiva, creare occupazione, per le infrastrutture e per realizzare un quadro produttivo più efficiente”, ha detto.
Juanma Moreno ha affermato che, dopo l'annuncio del governo di Pedro Sánchez di rinviare sine die la riforma del finanziamento, "la signora Díaz non ha fatto alcun movimento al riguardo, non conosciamo il calendario, né una proposta specifica, né sappiamo se la cifra di 4.000 milioni sarà tangibile e potrà essere incorporata nel bilancio 2019”.
Moreno ha censurato "l'enorme opacità del governo Sánchez, al punto che convoca in sordina la riunione del CPFF". "Nessuno in Andalusia ha riferito di questo incontro, a cosa servirà, se si discuterà della riforma del modello di finanziamento o dei 4.000 milioni aggiuntivi, o di come il governo andaluso farà pressioni per raggiungere quegli obiettivi", ha detto.
Il presidente del PP andaluso ha mostrato la sua preoccupazione per "la disponibilità di Sánchez a raggiungere accordi bilaterali con i governi della Catalogna e dei Paesi Baschi", nonché per la sua "opacità e mancanza di trasparenza". Ha sottolineato che “se questa bilateralità comporta un trattamento privilegiato con alcuni a scapito dell'Andalusia, saremo molto bellicosi. Saremo bellicosi su cosa significhi infrangere il principio di uguaglianza, perché il modello di finanziamento deve essere equilibrato e negoziato con tutte le comunità autonome”.
Sia González de Lara che Heredia hanno sostenuto la necessità di un fronte sociale ed economico che, nelle parole di Juanma Moreno, "non vada contro nessuno". I presidenti del CEA e del CSIF hanno mostrato il loro sostegno alle iniziative del PP andaluso per garantire che la riforma del finanziamento ritorni nell'agenda politica del governo andaluso.