• Per Moreno è ormai chiara la piena volontà di accordo del PP andaluso, ma "non siamo disposti ad accettare una rondine"
• Si ricordi che c'è un termine di cinque giorni per poter ritirare l'intero emendamento che il gruppo popolare ha presentato oggi.
• "Il PSOE e la signora Díaz hanno dimostrato di continuare ad agire con arroganza e intransigente", ha affermato.
Per Juanma Moreno è diventata "chiara" la piena volontà di accordo del PP andaluso, ma "non siamo disposti ad accettare una rondine, siamo costretti a presentare un emendamento all'insieme, a registrarlo oggi, poiché da parte del Il PSOE è stato capace di avere la minima sensibilità e di anteporre gli interessi degli andalusi a quelli individuali e di parte”.
Moreno ha ricordato il termine di cinque giorni concesso dal regolamento della Camera per poter ritirare l'emendamento all'insieme che il Gruppo Popolare ha presentato oggi. Mercoledì scadrà il termine per poterlo ritirare e ha definito questi giorni "il test del cotone" della piena volontà che il Psoe può avere di raggiungere un accordo. "Sfido il PSOE, ha aggiunto, a dimostrare agli andalusi che hanno la volontà di accordarsi e sono capaci di curare gli interessi degli andalusi".
Per il leader del PP andaluso, se non si mostrerà la volontà di dialogo, "sarà dimostrato che continuano ad essere installati in quell'intransigenza e in quella arroganza in cui sono stati installati da quando la signora Díaz è diventata presidente della giunta dell'Andalusia".