Il governo andaluso del PP e Juanma Moreno promuove la trasformazione digitale con l' robotizzazione di oltre 700.000 ore di lavoro e la centralizzazione dei progetti tecnologici
Antonio Sanz, vicesegretario per il coordinamento istituzionale del Partito Popolare (PP) in Andalusia e ministro della Presidenza, degli Interni, del Dialogo Sociale e della Semplificazione Amministrativa, ha sottolineato i progressi digitali nel secondo incontro globale dell'Agenzia Digitale Andalusa, noto come "Forum ADA". Durante l'evento, Sanz ha annunciato che I cittadini si sono risparmiati la presentazione di 22 milioni di documenti grazie al sistema di eliminazione dei certificati cartacei, che ha registrato una crescita del 67% in un solo anno.
Robotizzazione ed efficienza nella gestione pubblica
Da 2020, il La robotizzazione delle procedure ha consentito l'elaborazione di oltre 2,2 milioni di fascicoli in progetti di 11 ministeri. Questo progresso ha portato all'elaborazione digitale di 3,5 milioni di documenti, alla revisione di oltre 2,5 milioni di requisiti e alla liberazione di 700.000 ore di lavoro, che ora possono essere dedicate ad attività di maggior valore.
Uno dei settori che ne ha beneficiato maggiormente è stato il Dipartimento dell’Occupazione, dove la robotizzazione e semplificazione amministrativa Hanno ottimizzato la gestione degli aiuti. Grazie a questi progressi, i richiedenti possono completare la procedura con un solo clic e ricevere il pagamento in meno di due mesi. Questo sistema automatizzato ha accelerato l'elaborazione, riducendo i tempi di risposta e migliorando l'efficienza complessiva del processo.
"Queste cifre riflettono l'impatto diretto sulla vita dei cittadini, facilitando un rapporto più flessibile con la pubblica amministrazione", ha affermato Sanz. Attualmente, l'87,4% delle registrazioni nella regione avviene online, un trend in costante crescita dal 2019.
L'Agenzia Digitale si occuperà di 340 progetti tecnologici nel 2025
L'amministrazione andalusa si è posta l'obiettivo di offrire servizi pubblici completamente digitali entro il 2030. Per raggiungere questo obiettivo, il Risorse ICT di tutti i ministeri che fanno capo all'Agenzia Andalusa Digitale (ADA), con un bilancio di 510 milioni di euro nel 2025, il 31% in più rispetto all'anno precedente.
"Siamo consapevoli che questo è un anno cruciale. Per questo motivo, stiamo incrementando le risorse umane e finanziarie necessarie", ha affermato il consigliere. È stato inoltre attivato un bando di concorso pubblico storico per gli anni 2024 e 2025, con la creazione di 359 nuovi posti di lavoro ICT.
Quest'anno l'Agenzia Andalusa Digitale sarà responsabile dell'implementazione di 340 progetti tecnologici, di cui 244 sono già in corso e 96 saranno lanciati a breve. Verrà inoltre approvata la Legge Andalusia Digitale (LADI), la cui bozza preliminare ha già superato la fase di commento pubblico. Questa legge mira a promuovere la trasformazione digitale per migliorare i servizi pubblici e lo sviluppo socioeconomico della regione.
Momenti salienti del 2024
Lo scorso anno, la nuova Cartella Cittadina ha permesso agli andalusi di completare più di 400 procedure, quasi raddoppiando il numero di accessi da dispositivi mobili e raggiungendo un milione di connessioni. Anche lo Sportello Elettronico ha subito notevoli miglioramenti, con l'implementazione delle code virtuali e l'aggiunta di 140 nuove procedure. Ciò ha consentito l'invio di 1,28 milioni di candidature elettroniche, il 12% in più rispetto al 2023.
Per quanto riguarda le notifiche elettroniche, nel 2,37 ne sono state ricevute 2024 milioni, con un aumento del 38% rispetto all'anno precedente. Questo miglioramento ha contribuito a semplificare le comunicazioni tra l'amministrazione e i cittadini, riducendo tempi e costi.
Un altro successo del 2024 è stato il miglioramento del servizio clienti omnicanale attraverso gli assistenti virtuali. Sono stati implementati quattro nuovi sistemi in settori quali il Piano Romero, il Piano Spiaggia e la scuola. Ciò ha generato un aumento del 50% delle conversazioni, raggiungendo le 150.000 interazioni. A questo si aggiungono 1,1 milioni di chiamate gestite dal servizio 012, il 16% in più rispetto al 2023.
Piano di formazione e connettività digitale
Il Piano Andaluso per la Formazione Digitale 2022-2025 ha già speso 120 milioni di euro del suo bilancio, sviluppando 8.875 attività formative a cui hanno partecipato oltre 391.000 persone. Fondamentale è stato anche il ruolo svolto dalla Vuela Points Network, con il completamento della quarta fase di trasformazione e l'avvio della quinta, con un investimento di 20 milioni di euro.
Per migliorare la connettività, è stato lanciato un nuovo programma Digital Bonus per i gruppi vulnerabili. Sono state ricevute complessivamente 2.237 domande e sono stati assegnati 1.478 voucher, il 98% in più rispetto all'anno precedente. Grazie all'automazione dei processi, l'85% delle richieste è stato risolto entro poche ore.
Automazione intelligente e sicurezza informatica
L'Unità di Automazione Intelligente ha avviato 70 progetti, 32 dei quali sono stati completati entro il 2024. Questi progetti hanno consentito l'esecuzione di 161.000 ore robot per elaborare 703.000 file e oltre un milione di documenti.
Per quanto riguarda la sicurezza informatica, l’ IV Congresso Andaluso sulla Cybersecurity Si terrà il 2 e 3 aprile a Malaga. Questo evento riunirà esperti nazionali e internazionali per affrontare le ultime tendenze in materia di sicurezza digitale, in particolare nel settore sanitario, un settore critico per la sensibilità dei dati che gestisce.
Intelligenza artificiale e Big Data
Infine, Antonio Sanz ha anche evidenziato durante questo secondo incontro mondiale dell'Agenzia Digitale dell'Andalusia lo sviluppo di 14 iniziative legate alla Big Data e Intelligenza artificiale, con 58 casi d'uso in corso e un investimento di 36 milioni di euro. "L'Andalusia è all'avanguardia nella trasformazione digitale in Spagna e continueremo a lavorare con determinazione affinché nessun cittadino venga lasciato indietro", ha concluso.
L'amministrazione andalusa ribadisce la sua impegno per la trasformazione digitale, investendo nella tecnologia come strumento per migliorare la qualità della vita dei cittadini e rafforzare l'efficienza nella gestione pubblica.