· La giuria afferma che il PP "lavora per un'assistenza sanitaria pubblica, universale, di qualità e gratuita"

· Evidenziare le priorità del governo come la perequazione salariale per i professionisti, il Primary Care, l'eliminazione dell'asta dei farmaci e la riduzione delle liste d'attesa”

 

La portavoce per la salute e le famiglie del PP nel parlamento dell'Andalusia, Beatriz Jurado, ha sottolineato oggi l'importanza del Patto andaluso per la salute che il governo vuole promuovere e ha chiesto al resto dei gruppi parlamentari "dialogo e un atteggiamento costruttivo così per non deludere né gli operatori sanitari né gli andalusi, che si aspettano tanto da questa nuova tappa”.

Nel suo intervento in commissione parlamentare, Jurado ha ricordato che questo grande accordo è stato proposto dal PPA quando era all'opposizione e che continuerà a lavorare per realizzarlo in questa legislatura. Ha aggiunto che l'obiettivo del suo gruppo è "lavorare e promuovere la salute pubblica, l'assistenza sanitaria universale, di qualità e gratuita".

Il popolare portavoce ha sottolineato il successo delle linee d'azione presentate dal Ministro della Salute e delle Famiglie, Jesús Aguirre, e ha evidenziato priorità come la parità salariale per gli operatori sanitari; l'aumento delle risorse nel Primary Care; parità nell'accesso all'assistenza sanitaria nel mondo rurale; l'eliminazione dell'asta dei medicinali; l'impegno per l'assistenza domiciliare; e la riduzione delle liste di attesa.

In relazione alle liste di attesa, chiede al consigliere di tenere informato il Parlamento sugli esiti delle verifiche sui dati di attesa in sanità pubblica. Ha anche chiesto di “approfondire” il coordinamento socio-sanitario, che “rappresenta una vera novità nel nostro sistema”.

Jurado concorda con la diagnosi dei problemi fatta dal consigliere e sottolinea che i principali problemi del sistema sanitario andaluso sono il caos amministrativo, con un eccesso di entità strumentali; la mancanza di bilancio e di esecuzione del bilancio; la perdita di operatori sanitari; il degrado e la mancanza di infrastrutture; la politicizzazione delle posizioni dirigenziali e l'abuso della gratuità; la terribile situazione del Primary Care; liste d'attesa eccessive e truccate; e l'asta dei medicinali.

La portavoce popolare ha insistito sul fatto che il PPA "difende la salute pubblica e non permetterà a nessuno di voler diventare proprietario di qualcosa che è patrimonio di tutti, e meno di chi ha portato la nostra salute alla coda dell'investimento per abitante o perdere più di 7.000 professionisti, più che in qualsiasi comunità autonoma”.