Il segretario generale del PP di Malaga, José Ramón Carmona, ha chiesto oggi al Sindaci di Malaga di tutti gli schieramenti politici, sempre del PSOE, che si ribellano al ministro delle Finanze, María Jesús Montero, per il "furto" subito dai comuni, dopo aver proibito loro di utilizzare l'avanzo generato lo scorso anno per investimenti e averli costretti a utilizzarlo per pagare i debiti.
Lo ha affermato davanti alla Sottodelegazione del Governo a Malaga insieme alla presidente del Consiglio dei Sindaci del partito, Margarita del Cid, dove ha sottolineato che "È logico che qualsiasi sindaco, se difendesse davvero i suoi cittadini, si ribellerebbe al ministro Montero per esigere che i risparmi realizzati dai consigli comunali, frutto della sua buona gestione, vengano reinvestiti nei comuni in cui sono stati ottenuti.".
Carmona, accompagnato da una trentina di consiglieri provinciali del Partito Popolare, ha criticato Montero per "aver cercato solo di riscuotere e riscuotere, affermandosi come il governo che ha aumentato di più le tasse per gli spagnoli e stretto di più la cinghia per le classi medie e operaie", alludendo ai 97 aumenti delle tasse che Sánchez ha implementato da quando ha assunto l'incarico, raggiungendo ogni anno un nuovo record di riscossione delle entrate nella provincia di Malaga.
"Montero è diventato il nuovo collezionista del Frac", ha sostenuto il leader del Partito Popolare, criticandolo per aver affermato che "l'aumento del carico fiscale è aggravato dall'ingiustizia di non consentire nemmeno ai consigli locali di utilizzare queste eccedenze per effettuare investimenti nei loro comuni e a beneficio dei loro residenti".
Inoltre ha avvertito che il ministro socialista, con questo divieto, “In realtà, ciò che vuole è mantenere i risparmi dei comuni, come ha già tentato di fare nel 2020."e ha avvertito che "non lo permetteremo". Montero, secondo Carmona, "dimostra ancora una volta la sua scarsa sensibilità verso le reali necessità dei comuni".
Per questo ha annunciato un'offensiva istituzionale, con mozioni nei consigli comunali, per informare i cittadini e anche perché i partiti si posizionino su questo "Il secondo tentativo del ministro Montero di saccheggiare le casse comunali per pagare favori politici".
Il Partito Popolare (PP) denuncia che Montero impedisce ai consigli locali di reinvestire nei propri residenti.
Da parte sua, Del Cid ha denunciato che Montero "ha deciso di interferire con l'autonomia locale e, pertanto, impedisce ai comuni di utilizzare le eccedenze di tesoreria per effettuare investimenti finanziariamente sostenibili"., sostenendo che “ci sono due ragioni per questo”.
Così, ha innanzitutto parlato di "ricatto politico", notando che "il governo, a causa della sua incapacità di raggiungere accordi con i suoi partner, vuole usare i consigli locali come scusa per questo ricatto, ma dimentica che le vittime non sono le autorità locali, ma i residenti, che si ritrovano senza questi investimenti nei loro comuni".
"Saranno i nostri vicini a subire questo attacco frontale all'autonomia locale da parte di María Jesús Montero; Ma oltre al movente politico, c'è un movente reale"," ha aggiunto Del Cid, mettendo in guardia dall'intenzione del governo Sánchez di "continuare a indebitarsi e a pagare favori a coloro che lo mantengono al potere, lasciando i comuni senza la capacità di fare alcunché".
Il leader popolare, che ha anche rimproverato il Governo per non aver aggiornato il PIE del 13%, ha anche criticato "Montero e il PSOE mentono nel tentativo di vendere la cancellazione del debito all'Andalusia come soluzione alla grave situazione di carenza di finanziamenti che sta attraversando la comunità.".
A questo proposito, ha sottolineato che "oggi sappiamo che i socialisti non hanno alcuna intenzione di affrontare il problema della carenza di finanziamenti, perché l'unica soluzione a breve termine per i governi locali per avere capacità di investimento era di lasciarci usare quei surplus, e la Sig.ra Montero ha detto di no a questo".
Infine, Del Cid ha sottolineato che “si sta violando un mandato costituzionale, che è quello di rispettare l’autonomia locale”, sottolineando che “Montero sembra non accontentarsi della presunzione di innocenza; Lui vuole anche puntare all'autonomia locale e, al contrario, troverà sempre i sindaci del Partito Popolare, che non permetteranno che i soldi degli investimenti dei nostri cittadini ci vengano sottratti senza alcun criterio, per lettera.", è finito.