Il Governo andaluso finanzierà interamente la costruzione di sette case temporanee a Moguer, un'iniziativa che fa parte del piano Easen per lo sradicamento degli insediamenti e l'inclusione sociale e lavorativa delle persone in situazioni vulnerabili. L'Assessore regionale per l'Inclusione sociale, la Gioventù, la Famiglia e l'Uguaglianza, Loles López, ha sottolineato l'impegno del governo regionale e il coinvolgimento del Consiglio comunale di Moguer nell'attuazione di questa iniziativa, che mira a fornire alternative abitative dignitose e a promuovere la piena integrazione dei suoi beneficiari.
Queste nuove case temporanee, che avrà il 100% di finanziamento dal Consiglio, fanno parte di una strategia globale che mira alla progressiva eliminazione delle baraccopoli in Andalusia. L'obiettivo è offrire ai residenti non solo un tetto dignitoso sopra la testa, ma anche un percorso di integrazione sociale e professionale che permetta loro di accedere a una vita indipendente e stabile.
“A Moguer abbiamo compiuto un passo importante per sradicare la insediamenti che violano i diritti fondamentali delle persone. "Queste case rappresentano un'opportunità per iniziare una nuova vita e rappresentano il vero impegno della Giunta Regionale dell'Andalusia a favore della dignità e dell'inclusione sociale", ha affermato Loles López.
Moguer per tutti i suoi vicini
Il Piano Easen, promosso dalla Giunta Regionale dell'Andalusia, comprende misure che vanno oltre il semplice accesso all'alloggio. Attraverso percorsi personalizzati, i beneficiari riceveranno formazione, orientamento al lavoro e supporto sociale per facilitare la loro integrazione nel mercato del lavoro e nella vita della comunità. L'iniziativa è sviluppata in collaborazione con i consigli locali, che svolgono un ruolo fondamentale nell'individuazione dei bisogni e nel monitoraggio dei processi di inclusione..
Il consigliere ha sottolineato che il lavoro congiunto con i comuni è essenziale per raggiungere gli obiettivi dell' Piano Easen. Nel caso di Moguer, il Comune ha collaborato attivamente alla progettazione e all'attuazione del progetto, ribadendo il proprio impegno nei confronti delle politiche di inclusione sociale promosse dal Governo andaluso.
Queste sette case temporanee a Moguer si aggiungono ad altre iniziative simili che il governo regionale sta portando avanti in diverse parti della comunità autonoma. "Il nostro obiettivo è chiaro: sradicare gli insediamenti e garantire che nessuno in Andalusia viva in condizioni indegne", ha affermato Loles López.
Il progetto ha un approccio globale e sostenibile, che prevede non solo il miglioramento delle condizioni di vita degli attuali residenti degli insediamenti, ma anche la prevenzione di future situazioni di esclusione attraverso politiche attive di occupazione e formazione.
Loles López ha ricordato che il Piano Easen è uno degli impegni principali del Governo andaluso per promuovere la piena inclusione delle persone in situazioni di vulnerabilità sociale, e ha insistito sul fatto che “Non c’è inclusione senza un alloggio dignitoso o opportunità di lavoro.”
Con iniziative come questa a Moguer, Andalusia continua ad avanzare nella costruzione di una società più giusta, inclusiva ed egualitaria, in cui tutte le persone abbiano la possibilità di sviluppare un progetto di vita dignitoso.