Partito popolare dell'Andalusia

Montero fallisce con il salario minimo (FMI): i più vulnerabili pagano il prezzo della sua improvvisazione fiscale.

Errore SMI di Montero
Il taglio delle tasse annunciato dal governo per esentare i lavoratori con salario minimo dall'imposta sul reddito delle persone fisiche non garantisce l'esenzione totale nel 2025. La misura, limitata alla quota statale dell'imposta, esclude l'imposta regionale, che costringerà migliaia di contribuenti, soprattutto in Andalusia, a effettuare pagamenti anticipati e ad attendere il 2026 per recuperare il denaro versato. Gli esperti fiscali propongono soluzioni che forniscono un sollievo reale e immediato ai più vulnerabili. La Giunta Regionale dell'Andalusia sta studiando misure per attenuare l'impatto.

María Jesús Montero tradisce ancora agli spagnoli. La riduzione delle tasse annunciata con grande clamore dal governo centrale per esentare i percettori di reddito dall'imposta sul reddito delle persone fisiche SMI nel 2025 ha portato ad un nuovo episodio di caos fiscale.

La misura, concepita con urgenza dopo la controversia tra il Ministero delle Finanze, guidato da María Jesús Montero, e il Ministero di Lavoro, Non allevia il carico fiscale di migliaia di lavoratori a basso reddito., che sono costretti a pagare le tasse nonostante gli annunci ufficiali.

Secondo l’analisi condotta dal Registro degli Economisti Consulenti Fiscali (REAF), Nel 110 i contribuenti che percepiscono il salario minimo dovranno pagare un'imposta sul reddito delle persone fisiche compresa tra 178 e 2025 euro., poiché la detrazione fiscale approvata riguarda solo la quota statale dell'imposta, lasciando intatta la quota regionale. Questa limitazione è dovuta alla "corsia preferenziale" scelta dal Tesoro, che impedisce l'adeguamento dell'intera tariffa e sposta la responsabilità sulle comunità autonome, molte delle quali non hanno ancora adottato misure correttive.

Una deduzione incompleta e non uniforme

L'emendamento promosso dal PSOE e dalla Sumar al Congresso, inserito nel disegno di legge sulla responsabilità civile e l'assicurazione nella circolazione dei veicoli a motore, mirava ad eliminare la tassazione per i lavoratori con SMI; tuttavia, La detrazione concordata nella quota riguarda solo la quota statale dell'imposta sul reddito delle persone fisiche.. Ciò genera a palese disuguaglianza tra le comunità e una situazione di incertezza giuridica che danneggia direttamente coloro che guadagnano meno.

Mentre in comunità come i Paesi Baschi i contribuenti con il SMI A loro è già garantita l'esenzione totale, grazie alla loro riforma fiscale che innalza l'importo minimo obbligatorio della dichiarazione a 20.000 euro, ma nel resto del Paese i lavoratori dovranno pagare l'imposta in anticipo nel corso del 2025 e attendere la campagna fiscale del 2026 per recuperare i soldi trattenuti.

"Questa detrazione arriva tardi, in modo inadeguato e con gravi effetti collaterali per i contribuenti più vulnerabili.", ha avvertito Agustín Fernández, presidente della REAF. Secondo i suoi calcoli, i lavoratori con il SMI Quest'anno pagheranno 146,98 euro in Andalusia, 117,34 euro a Madrid, 178,72 euro nelle Asturie e importi simili nel resto del Paese.

Il problema strutturale delle quote regionali

La misura adottata dal Tesoro contrasta con quella attuata nel 2024, quando si optò per una riduzione dei redditi da lavoro dipendente, consentendo un'applicazione più diretta e generalizzata dell'aliquota piena dell'imposta sui redditi delle persone fisiche. In questa occasione la soluzione scelta da Montero impedisce l'intervento sulla parte autonoma dell'imposta, per cui L'esenzione totale resta nelle mani dei governi regionali.

In comunità come le Asturie, anche se venisse applicata la detrazione regionale, i lavoratori pagherebbero comunque le tasse. «La fascia minima di imposta regionale è più alta di quella nazionale», avverte la REAF, il che comporterebbe un pagamento residuo anche con la detrazione completa.

Critica della tecnica legislativa del Tesoro

Le critiche non si sono fatte attendere. Valentín Pich, presidente del Consiglio generale degli economisti spagnoli, ha definito "inappropriata" la formulazione dell'emendamento e ha espresso il suo "disagio" per l'incertezza giuridica che crea. “È inaccettabile che le questioni fiscali siano regolate dalla legge e poi reinterpretate senza passare attraverso il BOE“, ha sottolineato.

Pich ha inoltre esortato il governo a ridurre l'aliquota dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e ad aggiornare i minimi personali e familiari per preservare il potere d'acquisto. "Il sistema attuale penalizza chi ha meno e crea disuguaglianze tra i territori.", ha sottolineato.

Inoltre, gli esperti denunciano che questa improvvisazione legislativa si aggiunge ad altri episodi recenti, come la mancanza di regolamentazione in merito all'estensione del sistema modulare o ai rimborsi alle mutue assicuratrici, che stanno creando confusione tra cittadini e professionisti del settore fiscale.

Alternative proposte dagli esperti alla tassazione SMI

Il REAF ha proposto di articolare una detrazione che funzioni come una “tassa negativa”, simile alla detrazione per le madri lavoratrici, che consente ai beneficiari del SMI beneficiare direttamente del taglio delle tasse per tutto il 2025, anziché dover attendere la dichiarazione dei redditi del 2026.

Questa alternativa consentirebbe rimborsi fiscali anticipati ed eviterebbe ai lavoratori a basso reddito di dover effettuare pagamenti anticipati al Tesoro, con conseguente ulteriore pressione sulle finanze familiari.

Un'altra possibilità presa in considerazione da alcuni esperti è che lo Stato stesso si faccia carico della quota regionale dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, anche se ciò richiederebbe una riforma del modello di finanziamento regionale, cosa che il Tesoro non ha ancora proposto formalmente.

Andalusia, danneggiata dal provvedimento

Nel caso andaluso, I lavoratori che percepiscono il salario minimo dovranno pagare 146,98 euro nella campagna 2025., una cifra significativa se si considera il profilo economico di questi contribuenti. Questa situazione mette in discussione l'equità del sistema fiscale e mette in luce gli effetti negativi che una cattiva pianificazione legislativa può avere.

Dal Governo dell'Andalusia è stata espressa preoccupazione per le conseguenze di questa misura e Si sta studiando come agire per mitigare l’impatto fiscale nei gruppi più vulnerabili.

Una decisione politica con costi sociali

La gestione del Tesoro di María Jesús Montero è ancora una volta sotto esame. La mancanza di lungimiranza, la scarsa tecnica legislativa e l'incapacità di coordinare un taglio fiscale completo con le comunità autonome hanno portato a un problema che colpisce migliaia di lavoratori con salario minimo. Nonostante gli annunci e i titoli dei giornali, la verità è che molti di loro pagheranno le tasse nel 2025, vedranno diminuire il loro potere d'acquisto e dovranno aspettare più di un anno per recuperare ciò che non avrebbero mai dovuto pagare.

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