• Indica che nei bilanci del proprio esecutivo sono previsti “impegni concreti, tangibili e realizzabili”.
• "L'Andalusia doveva creare fiducia, abbassare le tasse e rimuovere gli ostacoli burocratici"
Il presidente del Partito popolare andaluso, Juanma Moreno, ha difeso che dal governo del cambiamento "abbiamo abbassato le tasse e optato per politiche sociali senza indebitarci, rispettando l'obiettivo del deficit".
In un atto ad Ayamonte (Huelva), dove ha anche evidenziato come il popolare sindaco e candidato alla rielezione, Alberto Fernández, "abbia rialzato" il comune e "cancellato quel debito che gravava su tutti gli Ayamontinos", ha insistito il presidente andaluso in cui "chi si indebita, poi viene a pagarlo chi è dietro".
Così Moreno, che ha assicurato che in tre mesi deve fare due bilanci perché il precedente governo socialista "non ha voluto farlo e ha preferito andare alle elezioni", ha indicato che nei conti del Governo di Cambiamento ci sono “concreto, tangibile e realizzabile”.
Ha evidenziato come in questi bilanci che si presentano per il 2019 si sale a 1.700 milioni di euro, di cui 1.000 milioni vanno alle politiche sociali e 700 milioni agli "investimenti in materia produttiva che generano occupazione".
"Stiamo rispettando", ha difeso il presidente popolare, che ha ricordato che l'Andalusia aveva bisogno di "un taglio delle tasse, rimuovere gli ostacoli burocratici e generare fiducia" oltre ad avere un governo nel Consiglio che "pensi in grande per gli andalusi".