• "Díaz non è né preoccupato né occupato dall'Andalusia, ha perso un anno e mezzo invischiato con le primarie socialiste"
• Rimprovera a Díaz di aver "ritardato" il faccia a faccia con il leader dell'opposizione e lo sfida a contrastare i progetti "come si fa nelle elezioni generali"
• "Il PGE ignora e dimentica l'Andalusia perché nella lotta interna tra Sánchez e Díaz, a rimetterci sono gli andalusi"
Ha ricordato che alle ultime elezioni comunali, quelle generali del 2016, il Ppa ha "vinto largamente".
Ha affermato che "è evidente che Susana Díaz non è né interessata né occupata dall'Andalusia", poiché ha dedicato la legislatura alle "sue particolari ambizioni".
Per quanto riguarda le accuse di Díaz all'opposizione sulla mancanza di interesse per i problemi della comunità, ha affermato che "devi avere molto coraggio quando sei invischiato con le primarie per un anno e mezzo e quando hai perso, ti sei picchiato di nuovo e accorciare in 100 giorni la legislatura”.
Il presidente del Ppa ha sottolineato che "il partito socialista e' molto nervoso con l'inchiesta sulle carte Faffe, bloccando la commissione d'inchiesta in Parlamento e usando le istituzioni perche' teme di perdere il governo in queste elezioni".
FACCIA A FACCIA
Juanma Moreno ha avvertito che Díaz "sta temporeggiando e cercando limiti" per non accettare il confronto faccia a faccia proposto da TVE e ha ritenuto che un dibattito tra chi ha la presidenza e il leader dell'opposizione "sia ragionevole e ciò che è fatto nelle elezioni generali”, per cui si è chiesto “perché Díaz non vuole fare ciò che si fa in generale”.
Ha ribadito la sua disponibilità a partecipare ai dibattiti elettorali perché "è molto interessante mettere a confronto l'Andalusia del futuro rappresentata dal PPA e l'Andalusia del passato, che è quella di Susana Díaz e del PSOE".
PGE
Juanma Moreno ha anche valutato i bilanci generali dello Stato e ha affermato che "sono cattivi bilanci che ignorano e dimenticano l'Andalusia".
Ha aggiunto che "nella lotta interna tra Sánchez e Díaz, a rimetterci sono gli andalusi" e ha fatto riferimento al ritardo nell'inaugurazione dell'AVE per Granada, al progetto Algeciras Bobadilla del Corridoio Mediterraneo o al finanziamento straordinario di 4.000 milioni "che aveva promesso il socialismo per l'Andalusia".
Il presidente del PPA ha assicurato che "Pablo Casado è uno stimolo per il PP e una repulsione elettorale che attirerà voti nelle elezioni andaluse e in tutte le elezioni". Ha spiegato che dalla Congregazione nazionale del Pp i sondaggi indicano "una ripresa di voti in due direzioni, gli astensionisti che sono rimasti a casa e tornano a votare per il Pp e gli elettori CS che ora optano per il Pp".