• "I sindaci andalusi hanno bisogno di un presidente del PP perché non possono remare da soli e ora la Giunta emargina, sostiene e ignora i sindaci del PP"

• Riafferma il suo obiettivo di creare 600.000 posti di lavoro in quattro anni e "una delle pressioni fiscali più basse in Spagna"

• Esprime il proprio sostegno agli operatori sanitari e si impegna ad adeguare i loro stipendi a quelli del resto della Spagna.

• Rimprovera a Ciudadanos i cambiamenti nella loro posizione sul carcere permanente che può essere rivisto: "A quali cittadini crediamo?"

Il presidente del PP andaluso, Juanma Moreno, ha affermato oggi a Marbella che le elezioni regionali e municipali sono "due facce della stessa medaglia", per le quali ha incoraggiato il partito a "lavorare insieme". Ha precisato che probabilmente ci sara' un'anteprima delle elezioni regionali perche' "il Psoe pensa prima al Psoe e poi e terzo anche al Psoe".

Moreno, che ha partecipato insieme al presidente Mariano Rajoy, alla cerimonia di presentazione dei candidati delle città andaluse con più di 100.000 abitanti, ha assicurato di avere "l'illusione di andare all'insediamento dei sindaci della PPA come presidente della Giunta dell'Andalusia”

In un atto a cui hanno partecipato 2.000 persone, i candidati di Algeciras, José Ignacio Landaluce; Almería, Ramón Fernández Pacheco; Cadice, Juan José Ortiz; Cordova, Jose Maria Bellido; Huelva, Pilar Marín; Granada, Sebastian Pérez; Jaén, Javier Márquez, Jerez de la Frontera, Antonio Saldaña; Siviglia, Beltran Perez; Málaga, Francisco de la Torre; e Marbella, Angeles Munoz. A proposito di loro, Juanma Moreno ha affermato che "più che candidati presentiamo i sindaci e i sindaci del prossimo anno".

"Abbiamo scelto - ha detto - i migliori tra noi, persone che offrono fiducia, esperienza e giovinezza e che sono disposte a lasciare la pelle per le loro città e per i loro vicini". Moreno ha aggiunto che i sindaci andalusi "hanno bisogno di un presidente del PP nel governo andaluso perché non possono remare da soli e ora la Giunta emargina, sostiene e ignora i sindaci del PP".

Juanma Moreno ha ribadito il suo obiettivo di creare 600.000 posti di lavoro in quattro anni e "raggiungere un tasso medio di disoccupazione pari a quello delle comunità più prospere per guardare in faccia Madrid, Valencia o la Catalogna". Ha affermato che "quando lo dice un socialista, la gente non ci crede, ma quando lo dice il PP si ferma e ci ascolta perché sa che stiamo rispettando, come ha fatto Mariano Rajoy, il suo impegno per raggiungere i 20 milioni lavori."

Il presidente di PPA ha promesso di "rimuovere tutti i colli di bottiglia che stanno frustrando i talenti in Andalusia" e ad esempio ha sottolineato che con un governo PPA la comunità avrà "una delle pressioni fiscali più basse in Spagna per gli investimenti che verranno per creare occupazione e benessere”. Ha affermato che "in Andalusia diremo addio all'imposta sulle successioni e donazioni e abbasseremo l'IRPF".

Ha anche espresso il suo sostegno agli operatori sanitari andalusi perché "nonostante il caos organizzativo dei politici stanno mostrando la faccia e, a volte, lo hanno persino diviso".

Ha assicurato che il PPA "oggi all'opposizione e domani al governo si batterà affinché i professionisti della sanità pubblica andalusa abbiano gli stessi stipendi del resto della Spagna". Ha aggiunto che è necessario evitare che dopo la formazione in Andalusia, gli operatori sanitari si rechino in altre comunità o in altri paesi alla ricerca di migliori condizioni di lavoro.

DELUSIONE CON I CITTADINI

Juanma Moreno ha dichiarato di essere profondamente deluso da Ciudadanos, perché "credeva che avesse valori e principi inalterabili". Ha fatto riferimento ai cambiamenti di posizione di questa formazione sul carcere permanente rivedibile e ha ricordato che "un mese fa ha votato no alle mozioni del PP nei municipi e si è astenuto nel Parlamento andaluso e questa settimana si è allineato all'ultimo minuto con buon senso. A quali cittadini crediamo?

Moreno ha assicurato che il PP ha promosso il carcere permanente perché "è giusto e necessario" e ha sottolineato che "è molto facile bagnarsi le dita, alzare la mano e vedere dove tira il vento, il difficile è avere dei principi e fondazioni e mantenerle fino alla fine dei conti, che è quello che fa il PP in economia, contro il movimento indipendentista o con il carcere permanente rivedibile”.