• "L'emendamento PPA si oppone a un bilancio sbagliato e boccia un modo di governare che schiaccia tutto ciò che viene dall'avversario"
• Rimprovera a Díaz di non essere presente in uno dei dibattiti più importanti dell'anno
• Afferma che il governo non è in grado di sfruttare da solo l'enorme potenziale dell'Andalusia” e si rammarica di non sfruttare l'opportunità di dialogo
• "Non chiedermi di intervenire per sostenere un errore"
Moreno, che ha rimproverato a Díaz di non essere presente a "uno dei dibattiti più importanti dell'anno", ha affermato che l'emendamento all'intero PPA "si oppone a qualcosa di più di presupposti errati, è il rifiuto di una forma di governo abituata alla rullo e schiacciare tutto ciò che viene dall'avversario senza fermarsi a studiare se ciò che viene proposto è buono o cattivo”.
Il leader popolare ha assicurato che il governo andaluso ha "un grave problema di arroganza" e che "ci sarebbe bastato un gesto, una chiamata, un incontro per verificare la buona volontà del governo socialista, ma abbiamo riscontrato solo interdizioni e disprezzo». In questo senso, ha ricordato che Díaz "è a capo del governo andaluso e non ai comandi di un rullo compressore".
Moreno ha affermato che il governo socialista "da solo non è in grado di sfruttare al meglio l'enorme potenziale e talento che ha l'Andalusia" e si è rammaricato di non aver approfittato dell'opportunità di dialogo perché "si accordano solo per pura necessità aritmetica". Ha affermato che l'accordo di bilancio con Ciudadanos è "un gesto per la galleria e un brindisi al sole, perché poi tutto è una bugia come è successo con gli aiuti agli autonomi e Early Attention". Ha aggiunto che "le famiglie sono state ingannate" promettendo un aumento di 25 milioni di euro, che poi hanno ridotto a 8,8 e "alla fine, 2,6 milioni in meno compaiono in Bilancio".
IMPOSTA DI SUCCESSIONE
Juanma Moreno ha rivendicato ancora una volta lo sconto del 99% sull'eredità e sulle donazioni tra genitori, figli, coniugi e conviventi. Ha affermato che la riforma concordata tra PSOE e Cs dell'ISD "ha una trappola". Ha sottolineato che la Junta de Andalucía “valuta i beni del defunto in modo così esagerato che gli andalusi muoiono senza sapere che, secondo la Junta, erano milionari”.
Si è chiesto come possano considerare eliminata la tassa quando incasseranno appena 47 milioni di euro in meno rispetto all'anno precedente. "Se hanno tolto la tassa, come mai entrano 390 milioni di euro per riscuoterla?", ha chiesto.
Moreno ha affermato che "hanno il diritto di ingannare se stessi dicendo che hanno tolto la tassa, ma noi non permetteremo loro di ingannare la gente".
CONVERGENZA
Moreno ha affermato che i bilanci "sono nettamente migliorabili" e ha sottolineato che "fino a pochi anni fa l'Andalusia aveva un problema di convergenza in termini economici, occupazionali e, di conseguenza, di ricchezza, ma da qualche anno, soprattutto da quando Susana Díaz, andalusa sta dando preoccupanti sintomi di una mancata convergenza degli standard più elementari del Welfare State”.
Ha aggiunto che è la logica conseguenza di un investimento pro capite inferiore alla media in istruzione, servizi sociali e sanità, i cui effetti sono "un Rapporto Pisa imbarazzante, una situazione imbarazzante nelle liste di attesa per la dipendenza, dati allarmanti dalla povertà e il mancato rispetto delle proprie norme sulle liste di attesa sanitarie”.
Juanma Moreno ha anche criticato la violazione della Legge sulla Partecipazione alle Tasse della Comunità Autonoma (Patrica), “che viene saltata ogni anno senza la minima vergogna e che ha generato un debito di quasi un miliardo di euro nei confronti dei comuni andalusi”. Ha affermato che "questo è un debito storico che dovrebbe mettervi in imbarazzo, perché state mettendo alle corde le istituzioni più deboli dello Stato, che sono i comuni". Rileva inoltre che "intanto i trasferimenti a soggetti strumentali ammontano a 3.500 milioni di euro, 188,5 milioni in piu' rispetto all'anno precedente".
INVITO AL DIALOGO
Juanma Moreno ha ribadito la sua disponibilità a "mettere insieme la sua spalla se si tratta di trovare soluzioni ai problemi dell'Andalusia, ma non ho intenzione di gettare la sua spalla in un errore". Ha assicurato che "questi bilanci sono un errore che non offre soluzioni ai problemi dell'Andalusia e entro un anno vedremo tutti come l'Andalusia continua ad allontanarsi dalla media e senza convergere in termini economici o di benessere".
Ha aggiunto che "i loro errori hanno conseguenze e solo i loro errori in termini di occupazione, paralizzando le politiche attive del lavoro e restituendo oltre 800 milioni di euro, hanno un milione di conseguenze, secondo gli ultimi dati dell'Ape".
Il presidente del PP andaluso ha chiesto che il presidente del consiglio sia colui che "si fa carico di un vero impegno collettivo e avrà la mia piena collaborazione per cercare di portare l'Andalusia alla testa delle regioni della Spagna".
Ha assicurato che gli andalusi "vogliono che PP e PSOE inizino un dialogo serio e sincero per trovare una volta per tutte il modo per ottenere il massimo dall'Andalusia, perché gli andalusi non possono più aspettare".