• "L'Andalusia ha bisogno di un nuovo governo per la Spagna che rispetti i finanziamenti regionali e le infrastrutture"
• Crede che i socialisti andalusi siano rimasti in silenzio nelle ultime settimane perché "sono fuori combattimento, disorientati e incapaci di reagire"

Il presidente del PP andaluso e presidente del consiglio, Juanma Moreno, ha analizzato oggi nel Comitato esecutivo autonomo la situazione politica dopo la convocazione per le elezioni generali e ha affermato che "siamo usciti per vincere con il disgusto di aver fatto la storia in Andalusia. "
Moreno ha passato in rassegna gli eventi delle ultime settimane e i primi passi del nuovo governo della Junta de Andalucía, con misure come l'eliminazione dell'imposta sulle successioni e donazioni, la verifica degli enti pubblici, la considerazione degli insegnanti come autorità pubblica o il risparmio di 6,5 milioni nelle posizioni apicali, per le quali ha definito il governo del Consiglio "operoso, ragionevole, equilibrato e compiacente".
Il presidente del Pp ha definito la situazione politica un "momento trascendentale", dopo l'annuncio di un bando elettorale che è stato "la cronaca di una sciocchezza annunciata". Ha definito il periodo di governo di Pedro Sánchez "otto mesi con la respirazione assistita, con l'ossigeno degli indipendentisti".
Juanma Moreno ritiene che l'Andalusia abbia bisogno di un nuovo governo per la Spagna che "risponda al finanziamento regionale, ai 4.000 milioni concordati e alle infrastrutture dell'Andalusia".
Ha anche criticato l'atteggiamento dei socialisti andalusi, guidati da Susana Díaz, che nelle ultime settimane hanno taciuto perché “sfiniti, disorientati e senza la capacità di reagire”.