• Il portavoce del Gruppo Popolare in Parlamento sottolinea che questo governo ha "lo spirito per costruire insieme l'Andalusia del futuro"
• Valuta positivamente il discorso del Presidente Bosquet "in tutti i suoi aspetti"

Il portavoce del Gruppo Popolare al Parlamento dell'Andalusia, José Antonio Nieto, ha spiegato questo giovedì al termine della sessione plenaria istituzionale tenutasi in occasione della Giornata dell'Andalusia, che "è il 28-F del cambiamento" perché è il prima volta che c'è nella comunità un governo diverso da quello del partito socialista, e ha assicurato che ogni 28-F sarà "una fantastica opportunità per valutare il cambiamento politico".

Il popolare portavoce ha voluto anche sottolineare che c'è già “una maggiore voglia di dialogo e un atteggiamento più rispettoso nei confronti di chi è all'opposizione”. Nello stesso senso, ha spiegato che c'è anche "la voglia di costruire insieme ciò che l'Andalusia deve essere nel futuro, che è mancata negli ultimi 40 anni, e che ha molto a che fare con alcuni dei fallimenti che soffre la nostra comunità e che soffrono gli andalusi».

Sul discorso istituzionale della presidente della Camera, Marta Bosquet, ha espresso un giudizio positivo e ha aggiunto che pur facendo parte di un partito politico diverso, si è sentita rispecchiata "in tutti i suoi aspetti".

Interrogato dai giornalisti, Nieto ha affermato che l'attuale ministro delle finanze, María Jesús Montero, è "responsabile" di molti dei disastrosi dati economici che stanno comparendo nei vari dipartimenti della Junta de Andalucía, e ha ricordato che gli audit "stanno già funzionando comprare la veridicità dei dati contabili ricevuti dal precedente Governo». «Penso che il ministro Montero sia una delle persone che dovrà rendere conto di alcuni 'errori' o distorsioni, e posso assicurarvi che tutti gli andalusi potranno dimostrare d'ora in poi che quanto dice il governo sul cambio di Juanma Moreno è la verità».

Infine, ha assicurato che i budget che la comunità avrà saranno "reali e non cercheranno di mascherare un fallimento" come teme sia stato "con i budget precedenti".