• Rodríguez: "La legge del governo andaluso dimentica i municipi, nonostante siano quelli che mantengono il grosso delle politiche giovanili in Andalusia"
• Presenta mozioni nei municipi per chiedere finanziamenti stabili per le politiche giovanili

Il presidente di Nuevas Generaciones de Andalucía, Kike Rodríguez, ha annunciato oggi la presentazione di una mozione in tutti i municipi andalusi affinché la legge andalusa sui giovani includa i poteri degli enti locali in materia e il loro finanziamento. Ha denunciato che la legge "dimentica i municipi, l'amministrazione più vicina ai giovani, nonostante siano loro che mantengono il grosso delle politiche giovanili in Andalusia".

Rodríguez ha presentato la mozione a Granada insieme al presidente del NNGG di Granada e coordinatore del gruppo di lavoro per lo studio del diritto giovanile andaluso, Rafael Caracuel. Kike Rodríguez ha rimproverato "l'eccessivo centralismo del governo andaluso, che vuole attribuire quasi esclusivamente rapporti con i giovani andalusi, dimenticando i poteri dei comuni nelle questioni fondamentali che riguardano i giovani".

Il presidente di NNGG-A ha anche sottolineato che i municipi e i consigli "sostengono molti dei servizi e delle risorse per i giovani" e ha fatto riferimento alle attività per il tempo libero e il tempo libero, la promozione della cultura, il sostegno ai giovani creatori, le campagne di prevenzione e sensibilizzazione, Mobilità europea, rilascio Carta Giovani Europea, Centri e Punti Informazione Giovani o Case della Gioventù e centri culturali.

NNGG-A denuncia nella mozione che il disegno di legge del governo Díaz “non include misure concrete per migliorare la vita dei giovani andalusi e dimentica la regolamentazione del quadro di competenza degli enti locali”.

Rodríguez ha anche sottolineato che la legge "non garantisce un quadro finanziario stabile per la necessaria fornitura di risorse economiche, materiali, infrastrutture e gruppi di lavoro che consentano agli enti locali di sviluppare politiche". Ricorda che lo stesso rendiconto economico del disegno di legge lo riconosce precisando che la sua approvazione non comporterà un aggravio di spese.

Infine, NNGG-A chiede una maggiore partecipazione degli enti locali alla progettazione delle politiche giovanili e il riconoscimento del decentramento amministrativo per promuovere l'occupazione giovanile e le politiche abitative attraverso gli enti locali.