Andalusia chiude il 2024 guidando il calo della disoccupazione in Spagna con una riduzione di 60.101 disoccupati negli ultimi dodici mesi, che rappresenta il terzo calo annuale più grande registrato nell'intera serie statistica. Questo risultato porta il numero totale di disoccupati nella regione a 634.830 persone, il numero più basso registrato alla fine dell'anno dal 2007.
A dicembre la disoccupazione è diminuita di 11.474 persone, ovvero dell'1,78% rispetto al mese precedente. Questo tasso di calo è stato significativamente superiore alla media nazionale, poiché l'Andalusia è stata responsabile del 39% della riduzione della disoccupazione in tutto il Paese durante l'ultimo mese dell'anno. A livello nazionale, la disoccupazione è diminuita di 25.300 persone (-0,98%), portando il numero totale dei disoccupati a 2.560.718.
Un anno di leadership nella riduzione della disoccupazione
In termini annui, l'Andalusia ha guidato il calo della disoccupazione in termini assoluti nel 2024, rappresentando più di una persona su tre che ha abbandonato le liste di disoccupazione in Spagna (40,8%). Nel complesso, nel corso dell'anno il Paese ha ridotto la disoccupazione di 146.738 persone (-5,42%).
Questo declino nella regione è stato determinato principalmente dalla riduzione della disoccupazione nel settore dei servizi, che ha rappresentato il 65% delle persone che hanno cessato di essere disoccupate, con 39.321 disoccupati in meno. Si sono registrati cali significativi anche nell'agricoltura (-7.849), nelle costruzioni (-5.290) e nell'industria (-3.240), nonché nel gruppo dei senza precedente occupazione (-4.401). A dicembre, il settore dei servizi ha guidato il calo della disoccupazione con 9.438 disoccupati in meno (-2,13%), seguito dall'agricoltura, che ha registrato un calo di 1.190 disoccupati (-3,32%). Questi due settori sono stati responsabili dell'80% del calo mensile. Anche la disoccupazione tra i senza precedente occupazione è diminuita (-2.510, -3,29%).
Per età, La fascia di popolazione con meno di 25 anni ha registrato il calo percentuale più elevato della disoccupazione. A dicembre la disoccupazione giovanile è scesa del -5,87% (3.265 persone), mentre su base annua la diminuzione è stata del -9,79%. Questa percentuale è più alta di quella registrata nelle classi di età 25-44 anni (-12,01%) e in quelle con più di 44 anni (-6,17%).
Per sesso, La disoccupazione è diminuita maggiormente tra le donne (-2,47%) rispetto agli uomini (-0,65%) nel mese di dicembre. Tuttavia, nel saldo annuale, il calo è stato più significativo tra gli uomini (-9,25%) rispetto alle donne (-8,26%). La disoccupazione è diminuita a dicembre in tutte le province andaluse, con Jaén (-4,86%), Cordova (-3,02%), Granada (-2,76%) e Almería (-2,71%) che si distinguono come le province con i cali percentuali maggiori. Nel corso dell'anno si sono registrate riduzioni in tutte le province, con Huelva in testa alla flessione annua con il -12,79%, seguita da Jaén (-11,40%) e Almería (-9,80%).
Crescita dell'occupazione e affiliazione alla previdenza sociale
Parallelamente al calo della disoccupazione, L'Andalusia ha registrato una notevole crescita nella creazione di posti di lavoro. A dicembre, gli iscritti alla previdenza sociale sono aumentati di 34.348 unità (+1%), portando il numero totale degli iscritti nella comunità a 3.470.447, un record storico. Negli ultimi dodici mesi, la regione ha aggiunto 93.770 nuovi contribuenti (+2,78%), consolidando la sua posizione come seconda comunità autonoma con il maggiore incremento di iscritti dopo Madrid.
Sembrava impossibile che #Andalusia ha guidato il calo della disoccupazione e ha registrato una crescita costante superiore a quella della Spagna e dell'UE. Oggi è una realtà.
L'80% delle nuove aziende sono andaluse.
Stiamo trasformando la nostra terra in un valore sicuro. #AndalusiaWorks#ForumABC foto.twitter.com/7Joovg94Xw
—Juanma Moreno (@JuanMa_Moreno) Gennaio 29, 2025
A livello nazionale, a dicembre il numero degli iscritti è aumentato di 35.500 unità (+0,17%), raggiungendo un totale di 21.337.962 contribuenti. Su base annua, la Spagna ha registrato un incremento di 501.952 iscritti (+2,41%). Per quanto riguarda il regime speciale per i lavoratori autonomi, l'Andalusia ha registrato una crescita di 10.596 nuovi lavoratori autonomi nel 2024, con un incremento dell'1,8%. La regione ha contribuito con quasi un quarto dei nuovi lavoratori autonomi del Paese (22,9%) ed è la seconda comunità autonoma con la crescita maggiore dopo Madrid.
Una politica occupazionale efficace
Il Governo andaluso attribuisce questi risultati all'applicazione di Politiche attive del lavoro che hanno permesso di dare impulso al mercato del lavoro della comunità. Una menzione speciale merita la Piano per l'occupazione giovanile, promosso dal Governo andaluso, che ha favorito l'inserimento lavorativo dei minori di 25 anni e ha contribuito in modo significativo ai dati positivi registrati in questa fascia.
D'altro canto, la strategia per affrontare la sfida demografica e il sostegno a settori chiave come il turismo, l'agricoltura e l'industria sono stati fondamentali per promuovere la creazione di posti di lavoro e ridurre la disoccupazione. Con questi dati, L'Andalusia consolida la sua posizione di motore chiave della ripresa occupazionale in Spagna. La regione ha dimostrato la sua capacità di generare opportunità di lavoro e di attrarre nuovi lavoratori, rafforzando il suo ruolo di punto di riferimento nel settore economico e lavorativo a livello nazionale. L’impegno nella formazione, gli investimenti nei settori strategici e il miglioramento continuo dei servizi pubblici continueranno a essere essenziali per mantenere questo trend positivo anche nel 2025.