Il Consiglio di Governo della Giunta Regionale dell'Andalusia ha preso atto della richiesta di sussidi volti a sostenere l'attuazione delle Strategie di Sviluppo Locale Partecipativo per il 2025 e il 2026. Tali sovvenzioni, gestite dal Ministero dell'Agricoltura, della Pesca, dell'Acqua e dello Sviluppo Rurale, sono destinate ai Gruppi di Azione Locale del Settore della Pesca e dell'Acquacoltura (Galpa), con un investimento pluriennale di quasi quattro milioni di euro.
Finanziamenti per rafforzare la pesca
I fondi, provenienti dal Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura (Fempa) 2021-2027, consentiranno di realizzare le iniziative proposte dalle cinque Galpa riconosciute in Andalusia. La distribuzione del contributo sarà basata sull'investimento associato a ciascuna strategia di sviluppo. Nello specifico, 550.000 euro saranno destinati al Gruppo di azione locale per il settore della pesca e dell'acquacoltura di Huelva, 1,5 milioni di euro a Galpa di Cadice e 865.000 euro a Galpa di Malaga. I gruppi 'Granada e Poniente Almeriense' e 'Almería a Levante' riceveranno 500.000 euro ciascuno.
Creazione di posti di lavoro e spinta all'innovazione
Le Galpa svolgono un ruolo fondamentale nella rivitalizzazione socioeconomica delle comunità costiere, favorendo la diversificazione dell'economia e promuovendo sostenibilità della pesca e l'acquacoltura. Tra i suoi obiettivi rientrano il miglioramento della competitività del settore e la creazione di posti di lavoro, nonché la promozione dell'innovazione e della coesione territoriale.
Le strategie di sviluppo di Galpa si basano su iniziative che nascono dalla comunità stessa, per rispondere alle sue esigenze specifiche e rafforzare la resilienza delle zone di pesca di fronte alle sfide economiche e ambientali. In questo modo contribuiamo a una crescita più equilibrata e sostenibile di questi territori.
Collaborazione pubblico-privato
Le Galpa sono costituite da partenariati pubblico-privati che includono rappresentanti del settore della pesca e dell'acquacoltura, amministrazioni locali, associazioni femminili e altri attori sociali ed economici. Questa struttura consente Coordinare gli sforzi per rivitalizzare i territori con un’economia dipendente dalla pesca e l'acquacoltura, garantendo uno sviluppo più sostenibile e competitivo del settore.