El sfida demografica In Andalusia è diventata una delle principali priorità del governo di Juanma Moreno, che sta preparando un ambizioso pacchetto di misure per combattere lo spopolamento nelle zone rurali dell'Andalusia. Tra queste, è degna di nota la creazione di un catalogo degli alloggi vuoti nei comuni andalusi. L'obiettivo è quello di attrarre nuovi residenti e facilitarne l'insediamento attraverso incentivi fiscali e aiuti alla ristrutturazione.
Questa misura fa parte del futuro Prima strategia per lo sviluppo demografico in Andalusia 2025-2030, che sarà approvato nei prossimi mesi dal Ministero della Giustizia, degli Enti Locali e della Funzione Pubblica, guidato da José Antonio Nieto. Con questo piano, il governo regionale cerca di affrontare strutturalmente il problema sfida demografica in Andalusia, che minaccia numerosi comuni andalusi, molti dei quali stanno vivendo un crescente calo demografico e un invecchiamento demografico.
Un catalogo per riattivare le case vuote
"Non puoi portare le persone in un posto se l'alloggio è in cattive condizioni o abbandonato", Il consigliere Nieto lo ha sottolineato in più occasioni. In questo contesto, il Ministero della Giustizia, in coordinamento con il Ministero dei Lavori Pubblici, progetterà un catalogo completo delle case vuote nei comuni andalusi, che includerà le condizioni di ogni immobile, se è arredato o meno e se è adatto ad essere abitato immediatamente.
L'obiettivo è chiaro: mettere in contatto l'offerta di immobili vuoti con la domanda di persone interessate a trasferirsi nelle zone rurali., soprattutto coloro che non hanno accesso al mercato immobiliare delle grandi città. "Nei piccoli comuni non c'è un problema di mancanza di alloggi, ma piuttosto di edifici abbandonati che necessitano di ristrutturazione", sottolinea la giunta regionale.
Questo catalogo sarà elaborato in collaborazione diretta con i sindaci dei comuni andalusi e fa parte di un approccio globale che collega i sfida demografica in Andalusia con accesso all'alloggio. Come afferma Nieto stesso, si tratta di "unire due grandi sfide che l'Andalusia deve affrontare: lo spopolamento e il problema degli alloggi".
Sussidi e agevolazioni fiscali per chi investe nelle campagne
Uno dei pilastri di questo piano è la ristrutturazione delle abitazioni abbandonate, molte delle quali sono inabitabili. Per favorire questa trasformazione, il Governo andaluso propone una serie di incentivi che includono sussidi diretti per la ristrutturazione degli immobili y agevolazioni fiscali per chi si insedia nelle zone rurali.
Tali sovvenzioni saranno finanziate dai ministeri regionali coinvolti nella sfida demografica dell'Andalusia e nell'edilizia abitativa e sono specificamente destinate ai comuni classificati come prioritari a causa del loro spopolamento.
Inoltre, si sta valutando la costruzione o l'adattamento di case unifamiliari indipendenti su terreni rurali come un modo per aumentare il patrimonio residenziale disponibile e adattarsi alle reali esigenze dell'Andalusia rurale.
Il Ministero della Giustizia collaborerà con il Ministero dell'Economia, delle Finanze e dei Fondi Europei per definire gli incentivi fiscali., nonché meccanismi di collaborazione con enti locali che consentano di snellire i processi amministrativi e tecnici per la ristrutturazione e la messa in funzione delle abitazioni.
Sfida demografica in Andalusia: misure innovative
Il consigliere José Antonio Nieto ha annunciato anche un'altra iniziativa chiave: la creazione di un cerca case pronte per essere abitate, una piattaforma digitale ispirata al modello Airbnb che certificherà sia la disponibilità degli immobili sia i servizi pubblici disponibili in ogni località.
Questo motore di ricerca consentirà a chiunque sia interessato di informarsi sulle condizioni di vita nei comuni rurali., dalla connettività Internet alle offerte educative, sanitarie e culturali. Con questo strumento, il Governo andaluso intende facilitare il processo decisionale di coloro che stanno pensando di cambiare vita fuori dalle grandi città.
"Cercheremo di convincere molte persone che non se la passano bene nelle grandi città a vivere in campagna", ha ribadito Nieto, sostenendo che le aree rurali possono offrire qualità della vita, ambienti naturali e opportunità, a patto che vengano rimossi gli ostacoli all'accesso agli alloggi e ai servizi.
Conversione di aree industriali in aree residenziali
Un'altra delle proposte evidenziate nel piano contro la sfida demografica In Andalusia è la possibilità di trasformare vecchie aree industriali in disuso in nuovi quartieri residenziali. Questa misura, promossa sempre dal Ministero della Giustizia, mira a sfruttare i terreni sottoutilizzati dei comuni per offrire alloggi in affitto a prezzi accessibili, soprattutto per i giovani e le famiglie.
Il governo andaluso incoraggia i sindaci a sfruttare tutte le opportunità di pianificazione urbana per adattare le zone rurali alle nuove esigenze abitative. "Trasformare strutture sottoutilizzate in alloggi può rappresentare un'opportunità per rivitalizzare molte città", sottolinea il governo regionale.
L’insieme di queste iniziative riflette una fermo impegno del Governo di Juanma Moreno con il riequilibrio territoriale dell'Andalusia. La sfida demografica in Andalusia non è solo una questione di numeri, ma di giustizia sociale e di opportunità., lo stesso presidente andaluso lo ha sottolineato in diverse occasioni.
La Giunta Regionale sostiene che l'Andalusia non può permettere che il suo entroterra si svuoti mentre le grandi città concentrano risorse e popolazione. Pertanto, l'approccio del piano è trasversale e coinvolgerà più ministeri, da Giustizia e Sviluppo a Finanze, Edilizia abitativa e Inclusione sociale.
Inoltre, verrà prestata particolare attenzione a gruppi prioritari come i giovani, le famiglie numerose e le persone con difficoltà abitative, ai quali verranno offerte condizioni speciali per facilitarne l'insediamento nelle zone rurali.