L'ospedale universitario Virgen del Rocío di Siviglia ha compiuto un altro passo avanti nella lotta contro il tumore al seno, adottando una nuova tecnica chirurgica guidata da radar, nota come Scout Radar. Questa innovazione, disponibile anche presso l'Ospedale Universitario San Cecilio di Granada, consente di localizzare con precisione i tumori al seno non palpabili e di ottimizzare gli interventi chirurgici, offrendo alle pazienti un'opzione terapeutica minimamente invasiva e meno dolorosa.
La maggior parte dei tumori al seno non sono palpabili, il che li rende difficili da individuare e trattare in modo efficace. Tuttavia, grazie a Scout Radar, i chirurghi possono identificare anche i tumori più piccoli o rilevare i linfonodi interessati senza dover ricorrere alla dissezione ascellare, una procedura spesso associata a maggiori complicazioni e dolore.
Il processo consiste nel posizionamento di una piccola clip all'interno del tessuto mammario. Questa clip emette onde radar che vengono catturate da una sonda, consentendo al chirurgo di determinare la posizione e la distanza esatte del tumore per una rimozione precisa e guidata del tessuto maligno. Questa procedura sostituisce l'uso di semi radioattivi I-125 e arpioni, offrendo un'alternativa meno invasiva e più sicura.
Vantaggi per i pazienti: meno dolore e migliore recupero
La tecnica Scout Radar si è dimostrata altamente efficace nel trattamento di circa 80 donne da quando è stata implementata presso l'ospedale universitario Virgen del Rocío all'inizio di quest'anno. La capacità di localizzare con precisione tumori non palpabili riduce i danni ai tessuti circostanti, riducendo al minimo il dolore postoperatorio e accelerando la convalescenza.
Questo approccio riduce anche la necessità di interventi più aggressivi, come la dissezione ascellare, che può causare linfedema e altre complicazioni. Inoltre, poiché si tratta di un metodo più confortevole e meno invasivo, migliora l'esperienza complessiva delle pazienti durante il trattamento del tumore al seno.
Scout Radar, un progresso tecnologico chiave negli ospedali andalusi
El L'Ospedale Universitario Virgen del Rocío diventa il secondo centro dell'Andalusia nell'offrire questa tecnica innovativa, dopo la Ospedale Universitario San Cecilio di Granada. L'Unità di chirurgia senologica dell'ospedale Virgen del Rocío cura ogni anno circa 700 pazienti affette da tumore al seno, una cifra che è aumentata notevolmente nell'ultimo anno.
Questo progresso rafforza l'impegno degli ospedali andalusi nell'integrare tecnologie all'avanguardia per migliorare i risultati clinici e la qualità di vita dei pazienti. Scout Radar apre nuove possibilità per interventi chirurgici più precisi e meno invasivi, aumentando le opzioni di trattamento e riducendo gli effetti collaterali associati ai trattamenti tradizionali.
L'integrazione di questa tecnologia radar sottolinea lo sforzo di Andalusia per rimanere in prima linea nella lotta contro il cancro, garantendo ai pazienti l'accesso ai metodi più avanzati ed efficaci disponibili nel panorama sanitario odierno.