Partito popolare dell'Andalusia

Juanma Moreno triplica la promozione dell'alloggio protetto

Juanma Moreno triplica la promozione dell'alloggio protetto
Il governo regionale andaluso ha triplicato lo sviluppo dell'edilizia popolare rispetto al precedente quinquennio, con 10.200 case costruite tra il 2019 e il 2023. Il ministro regionale Rocío Díaz ha annunciato un piano di emergenza per costruire 20.000 nuove unità abitative popolari in cinque anni, supportato da normative flessibili, partnership pubblico-private e misure come conversioni di terreni ed edifici.

Il Governo andaluso ha evidenziato un "slancio senza precedenti" nella promozione dell'edilizia abitativa protetta, triplicando le cifre del quinquennio precedente. Tra il 2019 e il 2023 sono state costruite 10.200 unità di edilizia popolare, rispetto alle 3.200 tra il 2014 e il 2018. Lo ha affermato la Ministra dello Sviluppo, del Coordinamento Territoriale e dell'Abitazione, Rocío Díaz, durante il suo discorso alla sessione di controllo del Governo nel Parlamento andaluso.

Rocío Díaz ha sottolineato che il La chiave del successo della politica abitativa andalusa è una regolamentazione "agile, flessibile e pionieristica"., nonché la collaborazione pubblico-privato. Ha inoltre sottolineato programmi innovativi come lo scambio di terreni per abitazioni e la promozione di un patrimonio immobiliare in affitto, nonché la partecipazione del terzo settore alla gestione degli alloggi.

"In Andalusia abbiamo le idee chiare su questo e abbiamo optato per la strada più efficace", ha affermato il ministro. Tra le misure attuate vi sono tagli fiscali per le famiglie e le fasce vulnerabili, la promozione di alloggi a prezzi accessibili e la semplificazione delle procedure. "E andiamo avanti, non restiamo qui", ha sottolineato.

Un piano shock per 20.000 case protette

La Giunta dell'Andalusia approverà a febbraio un piano d'urto con misure urgenti e temporanee promuovere la costruzione di 20.000 abitazioni protette nei prossimi cinque anni. Questo piano includerà un decreto legge che consentirà ai consigli comunali di assegnare appezzamenti di terreno o edifici ad uso turistico e uffici ad alloggi protetti. Inoltre, i terreni privati ​​possono essere utilizzati per costruire complessi residenziali da destinare all'affitto.

Tra le altre misure, Il decreto autorizzerà inoltre una maggiore densità abitativa su terreni designati per l'edilizia protetta e creerà un bacino di terreni accanto ai consigli comunali per facilitare la promozione. Inoltre, verrà rafforzata la collaborazione pubblico-privato per accelerare i progetti. Da parte sua, la deputata del PP Ana Chocano ha sottolineato la riduzione dell'86% delle costruzioni di alloggi a livello nazionale e ha osservato che la Spagna ha bisogno di 400.000 case all'anno, di cui 90.000 in Andalusia, secondo i dati della Banca di Spagna.

Contesto: un impegno deciso per l’edilizia abitativa

Il Governo Andaluso, sotto la guida di Juanma Moreno, ha attuato una serie di misure strategiche per affrontare il problema degli alloggi. Tra questi, spicca il Piano di Emergenza Abitazione, che contempla la costruzione di 11 case al giorno per i prossimi cinque anni. Inoltre, la legge andalusa sull'edilizia abitativa cerca di regolamentare il settore e garantire l'accesso all'alloggio attraverso una normativa più flessibile e adattata alle esigenze attuali.

L'impegno del Consiglio comprende anche la promozione di affitti accessibili, con incentivi per riqualificazione degli alloggi e successivo inserimento nel mercato degli affitti. Tutto ciò con l'obiettivo di bilanciare domanda e offerta in un contesto di crescente necessità di alloggi.

Con una previsione di 20.000 nuove abitazioni protette e normative innovative, Il Governo andaluso cerca di dare una risposta efficace all'accesso all'alloggio. Nonostante le critiche dell'opposizione, il governo andaluso mantiene il suo impegno verso misure concrete e la collaborazione pubblico-privato per affrontare una delle principali sfide sociali della regione.

 

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